Strage di Viareggio, al via il processo di appello a Firenze

Martedì 13 novembre torna in aula la tragedia nella quale persero la vita 32 persone

La terribile immagine della notte della strage (foto Umicini)

La terribile immagine della notte della strage (foto Umicini)

Firenze, 12 novembre 2018 - Martedì 13 novembre si aprirà a Firenze il processo d'appello per la strage di Viareggio , avvenuta il 29 giugno 2009: furono 32 le vittime dell'esplosione e dell'incendio seguito alla fuoriuscita di gpl da un carro cisterna deragliato alla stazione ferroviaria viareggina.

In primo grado, a Lucca, il 31 gennaio 2017, furono 23 le condanne e 10 le assoluzioni: tra gli imputati Mauro Moretti che per il suo vecchio incarico di ad di Rfi ebbe 7 anni di reclusione, e il suo successore, Michele Mario Elia, che ebbe 7 anni e mezzo. Le condanne più pesanti furono inflitte ai responsabili della tedesca Gatx Rail, che aveva affittato a Fs i carri cisterna: nove anni e mezzo a Rainer Kogelheide, amministratore della società e a Peter Linowski, responsabile sistemi manutenzione.

Le accuse contestate a vario titolo sono disastro ferroviario, incendio colposo, omicidio e lesioni plurime colposi. Per i reati di incendio e lesioni colpose i familiari delle vittime hanno più volte denunciato il rischio prescrizione, chiedendo agli imputati di rinunciarvi.

Riguardo al processo di secondo grado, che si svolgerà davanti alla terza sezione della corte d'appello di Firenze, la Provincia di Lucca rende intanto noto che parteciperà in veste istituzionale alla prima udienza: a rappresentarla il consigliere Luca Poletti, su delega del presidente Luca Menesini, che raggiungerà il capoluogo toscano con lo stesso autobus che porterà a Firenze i familiari delle vittime. La Provincia di Lucca è anche parte civile: in primo grado ha avuto una provvisionale di 150mila euro.