Spiagge Bianche: i finti Caraibi e la dura requisitoria di Report

La trasmissione di Rai Tre riassume molti elementi già noti ai cittadini della zona e introduce nuovi interrogativi

Le Spiagge Bianche

Le Spiagge Bianche

Rosignano (Livorno), 4 dicembre 2019 - «Sono bianche perché legate agli apporti degli scarichi Solvay dei residui di carbonato di calcio. Che ci sia un inquinamento questo è evidente. Non possiamo dire che non c’è un inquinamento». Così il sindaco Daniele Donati intervistato alle Spiagge Bianche di Rosignano Solvay e Vada da Report, Rai Tre, che alla Solvay, agli scarichi a mare della multinazionale chimica belga leader per la produzione di bicarbonato di sodio, a Rosignano in via Piave, ha dedicato il servizio ‘Alla faccia del bicarbonato’.

Fa da Cicerone Donati alla giornalista Adele Grossi davanti al mare illusione Caraibi (alle spalle l’ex discarica), presentando il divieto di balneazione cento metri a nord e a sud dal Fosso Bianco scarico a mare Solvay. Punta il dito ‘Report’ secondo cui ‘in 50 anni sarebbero stati riversati in questo tratto di costa 400 tonnellate di mercurio’ e ‘Solvay è sempre stata autorizzata a scaricare in deroga alla legge’ .

Ricordando l’accordo di programma del 2003 “che impegna Solvay a un massimo di 60mila tonnellate di scarico di solidi sospesi” e “lo Stato nel 2015 alza la soglia a 250mila tonnellate annue”. Con una qualità del mare classificata ‘eccellente’. Lucia Rocchi, responsabile Arpat Dipartimento Livorno, precisa che la classificazione è basata sui parametri di escherichia coli ed enterococchi intestinali.

E che “si trova un valore di mercurio nell’acqua superiore alla concentrazione massima ammissibile”. Alla domanda “è sicuro fare il bagno?” Rocchi replica “Questo non ce lo può chiedere”. Arpat con comunicato prima della messa in onda di Report ha puntualizzato ‘nell’ultimo triennio il mercurio a Rosignano (0,11 microg/l) non risponde allo standard di qualità ambientale - massima concentrazione ammissibile, che è di 0,07 microg/l’.

Il ministro Sergio Costa “Il ministro dell’ambiente non può dire che la spiaggia non si può frequentare perché la legge non me lo consente”. Il sub Marco Savino descrive “una distesa di chilometri di poseidonie morte”. C’è l’ex sindaco di Volterra Marco Buselli. Da Volterra, spiega Grasso, arriva la salamoia, “trenta chilometri di tubature”. L’acqua “è prelevata dal fiume Cecina, dieci milioni di metri cubi l’anno” pagando alla Regione “quattro centesimi a metro cubo”. Claudio Marabotti, medico e consigliere comunale RnC, evidenzia il “più 300% rispetto alla media regionale di morti per mesiotelioma”. La puntata di Report è consultabile online su Raiplay.