Toscana: escursionisti in difficoltà, una domenica con quattro interventi di salvataggio

Il lavoro del Soccorso Alpino, impegnato tra le Alpi Apuane e la provincia di Firenze

Il soccorso alpino in azione

Il soccorso alpino in azione

Firenze, 16 maggio 2022 - Giornata intensa per il Soccorso alpino e speleologico toscano quella di domenica. I soccorritori sono stati attivati per tre interventi tra il Monte Altissimo e il Monte Croce, sulle Alpi Apuane (Lucca) mentre un quarto è stato effettuato in Mugello (Firenze).

Sulle Apuane il soccorso ha riguardato escursionisti in comitiva e la gestione delle operazioni è stata diretta in coordinamento con il Tco, la figura del Sast presente presso la centrale operativa 118 di Pistoia-Empoli. Il primo intervento ha riguardato un'escursionista scivolata sul sentiero 143, sul Monte Altissimo, a 50 metri dalla vetta.

Attivata la stazione di Querceta, il recupero è stato poi effettuato in autonomia dall'elisoccorso regionale Pegaso 3 alle 12.40. Quasi simultaneamente è giunta un'altra richiesta di intervento, sul Monte Croce, zona, si spiega dal Sast, che attira ogni anno molti frequentatori in questo periodo, per la suggestiva fornitura delle giunchiglie.

Il soccorso ha riguardato un'escursionista originaria di Viareggio scivolata nei pressi della foce del Pollino, procurandosi una seria frattura di tibia e perone. La squadra di Lucca, assieme ad un tecnico della stazione di Querceta, ha provveduto alle operazioni a terra, stabilizzando l'infortunata e spostandola in un punto più idoneo al recupero tramite elicottero. Pegaso 3 ha provveduto, poco prima delle ore 15, al trasporto in ospedale. Infine alle 16, a circa 200 metri dalla vetta del Monte Croce, altro infortunio per un'escursionista: una distorsione alla caviglia le ha impedito la prosecuzione del cammino. Sul posto intervenuta la squadra di Lucca che ha poi atteso l'arrivo di Pegaso 3, che ha verricellato a bordo l'infortunata per poi trasportarla in ospedale.

In Alto Mugello soccorsa un'altra donna, una fiorentina di 56 anni, infortunatasi mentre stava facendo un'escursione con altre tre persone. Il gruppo era partito da Moscheta, nel comune di Firenzuola, e, una volta arrivato al Rifugio Serra, ha poi proseguito fino al Rifugio Diacci per poi riscendere verso la Lastra. Arrivati tra Cà di Cicci ed il Molino della Lastra la 56enne, si spiega, si è infortunata a una gamba. Sul posto intervenuta una squadra del Soccorso alpino della stazione Monte Falterona che insieme a un sanitario dell'ambulanza ha raggiunto il gruppo e recuperato la donna. Sul posto anche i vigili del fuoco.