Simonetta ed Enzo in guerra con il virus: "La piccola Mariam è negativa e sta bene"

L’avvocato Rondelli racconta con un pizzico di commozione gli ultimi sviluppi della vicenda: "Donazioni generose e inattese"

Il ritorno in Italia

Il ritorno in Italia

Firenze, 11 Maggio 2021 -  «Elena , devi essere il tutore di Mariam": è il primo messaggio che l’avvocato Elena Rondelli, legale della coppia reduce dal viaggio in India dove ha contratto il Covid, ha ricevuto via whatsapp sabato a mezzanotte da Enzo mentre in ambulanza da Pisa lo portavano a Careggi. "Non nascondo – racconta l’avvocato – che mi sono emozionata nel leggere il mio nome come tutore temporaneo ma non ce ne sarà bisogno. Ho dato i consensi necessari al Meyer e farò transitare le autorizzazioni tramite la mamma". Simonetta Filippini prosegue il ricovero a malattie infettive, Enzo è in subintensiva a Careggi, positivo anche lui ed entrambi sono stazionari. Mariam Gemma, 2 anni, è negativa al Covid e in quarantena al Meyer. Sulla scrivania di Elena Rondelli, nello studio di Prato, ci sono 56 pagine di bonifici da controllare. Elena, classe 1970, lavorando quasi giorno e notte, è riuscita a riportare a casa con un volo sanitario privato la famiglia Galli, bloccata in India. Intanto, questa è la storia di una grande amicizia, più che un incarico, professionale: si sono conosciuti nella chiesa di Sant’Agostino a Prato dove Elena il venerdì sera anima la messa delle 21,30.

«Li avevo salutati prima di partire – racconta l’avvocato – e quando il 2 maggio Enzo mi ha dato l’incarico di esaminare la polizza assicurativa, dicendomi ‘Elena portaci a casa’ ho capito che bisognava agire, non c’era tempo da perdere". In 24 ore gli amici raccolgono 80mila euro, saliti poi a 130mila, ma la responsabilità è tutta in capo a Elena che deve aprire il conto in banca: "Ho coinvolto subito i colleghi dello studio, ho chiesto il sostegno a Elio e Laura, gli amici del cuore di Enzo e Simonetta e ci siamo divisi i compiti. Il console a New Delhi Daniele Sfregola ha lavorato tanto ed ha fornito 10 preventivi di compagnie poi ridotti ad uno. Il direttore del Banco di Lucca e del Tirreno di Prato, Alessandro Bernacchi, mi conosce ed ha aperto il conto, gli impiegati si sono adoperati per lavorare i bonifici in arrivo e rispondere alle telefonate della gente. Io ho curato la parte contrattuale con Volitalia e della documentazione medica. Gli ultimi tasselli da incastrare sono stati le autorizzazioni della Regione Toscana all’atterraggio e alle cure e del Ministero della Salute".

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Il volo è costato 137mila euro, lo studio è in attesa di fattura da Volitalia e ci sono da restituire le somme versate a titolo di prestito e quindi l’Iban resta ancora attivo per cercare di non indebitare per un decennio la famiglia. Per contribuire: IT46G0324221500CC1034025259 intestato a Elena Rondelli. "L’aspetto che mi ha colpito – conclude l’avvocato – sono state le donazioni da persone completamente sconosciute e importi che in tempi di Covid non sono indifferenti. C’è stata tanta inaspettata generosità dall’Italia e dall’estero".