Vigili del fuoco, parla De Paola: "Doppio incarico per tre mesi"

Il nuovo comandante provinciale di Siena continuerà ad essere vicario a Firenze. "Credo nel lavoro di squadra. Il Palio? Servirà l’esperienza con i grandi eventi"

Il comandante De Paola

Il comandante De Paola

Siena, 14 settembre 2021 - «Nel saluto che ho rivolto al personale ho sottolineato che mi piace stare vicino ai colleghi. Pratico la lealtà e me l’attendo anche dagli altri. Dico ciò che penso. Ma soprattutto credo nel gioco di squadra: delego, mi fido dei collaboratori. Lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi, ecco il mio motto". Si presenta così il nuovo comandante provinciale dei vigili del fuoco di Siena, l’ingegner Bruno De Paola. Originario di Cosenza, 57 anni compiuti proprio dopo l’insediamento al Ruffolo, dal 1995 al 2018 ha lavorato a Roma come funzionario. Tra gli altri incarichi quello di coordinatore dei dieci poli di prevenzione incendi prima e poi responsabile dell’ufficio personale al comando della capitale. "Dal 2019 sono vice comandante provinciale a Firenze – spiega Di Paola – e proseguirò ad essere reggente fino alla nomina del mio successore che avverrà probabilmente verso metà dicembre. Questo significa che fino a questo momento svolgerò il doppio incarico alternandomi fra Firenze e Siena". Bisognerà insomma attendere il nuovo anno affinché sia comandante a tempo pieno. "Cercherò di usare le giornate centrali della settimana a Siena. Domani (oggi, ndr) e nei giorni seguenti ci sarò per iniziare ad incontrare prefetto, questore, i comandanti di carabinieri e finanza, per salutare anche il sindaco. Più avanti mi recherò nei distaccamenti dei vigili del fuoco della provincia per recepire eventuali necessità e richieste". Immagino anche per imparare a conoscere meglio il territorio. Era già venuto a Siena? "Sì ma da turista. E ho anche un cugino qui!". Domanda inevitabile: ha mai visto il Palio? Perché le darà un bel po’ di lavoro... "Soltanto in televisione. Ne ho parlato ovviamente con l’ingegnere Luca Nassi, che adesso è andato a Torino, facendomi illustrare il quadro. L’esperienza che ho maturato nelle commissioni di vigilanza a Roma su grandi manifestazioni e spettacoli certo servirà a calarmi nella nuova realtà, sebbene abbia caratteristiche particolari rispetto ad un normale evento". Vivrà a Siena? "Ho intenzione di trasferirmi, appena arredato, nell’alloggio di servizio. Così la mattina, come accade adesso a Firenze, posso partecipare all’adunata del personale, fare il briefing, lavorando fianco a fianco con i colleghi".