Siena, incendio doloso fa scoprire discarica abusiva

Trovate a Ficareto anche 14 bombole di gas. E nella notte in centro a fuoco la moto di un senese. Indagano polizia giudiziaria dei pompieri e questura

Il sopralluogo della polizia giudiziaria

Il sopralluogo della polizia giudiziaria

Siena, 7 settembre 2021 - Notte di fuoco. Un rogo, sicuramente di origine dolosa, appiccato in strada di Ficareto dove erano state ammassate anche bombole di gas. Un altro, completamente slegato al primo, in pieno centro storico dove uno scooter è stato incendiato – questa l’ipotesi a cui si lavora – proprio davanti all’ingresso del santuario di Santa Caterina, nella Costa di Sant’Antonio. Sul primo indaga la polizia giudiziaria dei vigili del fuoco, sul secondo invece la questura, intervenuta con le Volanti.  

L’allarme alle 23 di domenica, in fondo a strada di Ficareto. Un luogo a due passi da Siena ma isolato. Lì niente telecamere. Chiunque può essere andato alla rimessa e aver appiccato il fuoco. Perché, secondo un primo accertamento, impossibile che sia stato accidentale o colposo. Un intervento molto delicato, andato avanti fino alle 2.20 perché il rogo ha interessato anche scooter e mezzi, oltre che la vegetazione circostante. Salvati invece dai pompieri tre mezzi unitamente a numerose bombole di gpl, prontamente raffreddate. Ma ieri mattina la polizia giudiziaria dei pompieri del comando provinciale è tornata sul posto per rilievi ed accertamenti. Alla luce del giorno è apparso il disastro. C’erano rifiuti industriali, sembra anche pericolosi. In particolare sono stati rinvenute 12 bombole di gpl e due di gas metano di quelle utilizzate come serbatoi delle macchine. Quattro carcasse di macchine, due delle quali bruciate e ben cinque motorini, due divorati dalle fiamme. Questo il bilancio del rogo. Nella zona, dove interverrà anche l’Asl dietro segnalazione dei vigili del fuoco, c’erano anche due cagnolini.  

Si sentiva ancora il puzzo di bruciato ieri mattina in centro, davanti al santuario di Santa Caterina. Posteggiato di fronte, sotto il palazzo antistante, c’era la moto Honda rovinata dal fuoco. E’ successo domenica sera, richiamando in strada molte persone. La parte anteriore, nonostante l’intervento dei pompieri, era fusa dal calore. Sul caso sta indagando la polizia che è giunta sul posto. Ovviamente verranno guardate le telecamere che ci sono nella zona e che avrebbero potuto riprendere chi ha dato fuoco alla moto. Perché sembra questa la pista privilegiata dai poliziotti che dovranno anche ascoltare alcune persone che si sono ritrovate lì nell’immediatezza dei fatti. Una pista a cui va dato sostanza. Servono prove. Certo è che i turisti ieri fotografavano la Honda bruciata uscendo dal santuario. Come fosse un ’monumento’ da riportare a casa del loro tour senese.