Siena, nuovo procuratore solo all’inizio dell’estate

A fine novembre si dovrebbero conoscere i nomi di chi ambisce a guidare Siena dopo Vitello. Che andrà via ad inizio 2022

Il procuratore Vitello con Carrelli Palombi e Costantini

Il procuratore Vitello con Carrelli Palombi e Costantini

Siena, 8 ottobre  2021 - «Quando arriverà il nuovo procuratore della Repubblica?" E ancora: "Chi prenderà il posto di Salvatore Vitello?". Non c’era altro argomento ieri mattina a palazzo di giustizia. La notizia non è stata un fulmine a ciel sereno, molti si attendevano novità proprio dal Consiglio superiore della magistratura nel mese di ottobre. Ma avere la certezza, nero su bianco, che a breve cambierà il capo dell’Ufficio ha riacceso il toto-nomine. Ma è presto anche per fare previsioni su quando Vitello, dopo oltre sette anni a Siena, lascerà la guida della procura. Tante le telefonate giunte ieri al terzo piano per complimentarsi con il nuovo Avvocato generale della Corte d’appello di Roma che sarà vicario di Antonio Mura, così ha deciso mercoledì il Csm. Un incarico prestigioso e di grande responsabilità per Vitello, oltre che un ritorno a casa per il magistrato che seppure di origini agrigentine vive da sempre con la famiglia nella Capitale dove in genere torna nel fine settimana. Di sicuro c’è soltanto la nomina. Ora inizia la procedura per individuare il nuovo procuratore. Soltanto verso fine novembre si dovrebbe conoscere il nome di chi è interessato a ricoprire questo incarico a Siena. Soltanto allora si potranno fare ipotesi sul successore. Se sarà qualcuno che già in passato ha lavorato in viale Franci oppure un nome completamente nuovo, magari dalla Toscana. Prima che l’iter sia completato si dovranno aspettare, comunque sia, alcuni mesi. Tanto che i bene informati sostengono che difficilmente prima dell’estate 2022 si avrà a palazzo di giustizia il nuovo capo dell’Ufficio. Di più. Se ci fosse qualche intoppo burocratico, c’è anche il rischio di un allungamento dei tempi in quanto la nomina potrebbe cadere nel periodo di rinnovo del Consiglio superiore della magistratura previsto nel settembre del prossimo anno. Si cercherà dunque di agire con celerità per evitare impasse che lascerebbero troppo a lungo la procura senza una guida.  

Provando a delineare lo scenario, è assai probabile che Salvatore Vitello prenda possesso dell’incarico come avvocato generale della Corte di appello di Roma a inizio 2022. In tal caso, da quel momento e fino a quando non arriverà il nominato dal Csm a reggere l’ufficio sarà il magistrato con maggiore anzianità, Nicola Marini. Che verrà coadiuvato comunque nell’attività giudiziaria da un gruppo di sette colleghi che sono qui da tempo e conoscono bene la ’macchina’. Pensare che venga inviato qualcuno ad interim è difficile visto che l’organico risulta al completo.  

Il valzer di toghe in viale Franci è iniziato in realtà già nell’ultimo anno quando il gip Roberta Malavasi è andato a Bologna e Alessandro Buccino Grimaldi al Ministero della giustizia a Roma. Il giudice Ottavio Mosti è già a Livorno, sono arrivati quattro giovani collghi proprio nei giorni scorsi. Il presidente della sezione penale Luciano Costantini potrebbe rivestire presto un importante incarico nell’ambito del Distretto, lo stesso presidente del tribunale Roberto Carrelli Palombi non ha nascosto di aver presentato una domanda concluso nel luglio 2020 il quadriennio.