Sesso in chat con minorenni: per don Vincenzo scatta l'indagine ecclesiastica

Il parroco di San Feliciano è accusato di prostituzione minorile. Il cardinale Gualtiero Bassetti ha avviato l'investigatio previa "a fronte della gravità della notizia". Il sacerdote rischia di essere radiato dal clero

Don Vincenzo Esposito

Don Vincenzo Esposito

Perugia, 18 agosto 2021 - Scatta l'«investigatio previa», l'indagine prevista dal diritto canonico, per don Vincenzo Esposito. Il procedimento è stata avviato dall'arcivescovo di Perugia, cardinale Gualtiero Bassetti, nei confronti del parroco di San Feliciano arrestato in un'inchiesta dei Carabinieri di Termini Imerese (Palermo) nell'ambito della quale è accusato di induzione alla prostituzione.

Gravità della notizia

Il porporato, che è anche presidente della Cei, ha assunto l'iniziativa - della quale riferisce la diocesi in una nota - «a fronte della gravità della notizia» e in ottemperanza a quanto previsto, in casi del genere, dalle norme canoniche. Trattandosi di presunti abusi su minori gli atti che emergeranno nel corso dell’indagine interna verranno trasmessi alla Congregazione per la dottrina della fede a Roma; sarà il ministero del Vaticano a stabilire se ci sono i presupposti per incardinare il processo dinanzi al Tribunale ecclesiastico diocesano di Perugia che ha  sede in piazza IV Novembre. Secondo la ricostruzione accusatoria, il religioso avrebbe chiesto video e foto hard ad alcuni ragazzi siciliani, anche minorenni, in cambio di soldi e regali. Attualmente il sacerdote è rinchiuso nel carcere di Spoleto e il gip ha respinto l'istanza per la liberazione. Don Vincenzo, se alla fine dell'indagine prevista dal diritto canonico dovesse risultare colpevole, rischia di essere radiato dal clero.