Scuola: partita la piattaforma per il controllo dei Green pass

Avviata la fase di collaudo. "Per il 13 saremo pronti", dice il ministro Bianchi. "La Dad? Appartiene al passato"

Una professoressa impegnata in classe

Una professoressa impegnata in classe

Roma, 9 settembre 2021 - E’ attivata la piattaforma salva-presidi per il controllo dei Green pass nel rispetto della privacy. “Siamo pronti” per il nuovo anno scolastico. Lo ribadisce il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ad Agorà su Rai 3.” Il primo settembre si sono insediati i consigli di classe; tutti i professori sono arrivati. Il primo dato è proprio questo: per la prima volta ci sono tutti i professori di ruolo e tutti coloro che hanno un incarico annuale: mancano soltanto le supplenze brevissime, cioè quelle che dipendono direttamente dai presidi". "Non è da adesso che ci prepariamo ma da aprile, ovvero da quando dopo l'ondata di primavera abbiamo fatto alcune cose importanti", a cominciare dal "tenere i bambini più piccoli a scuola", ha specificato Bianchi.

Quanto al rischio di sospensioni o ricorsi per la mancata vaccinazione di insegnanti, "abbiamo attivato la famosa piattaforma che permette di salvaguardare la privacy di tutte le persone: è attiva dal 4 di settembre. E' semplice, il preside apre il computer e saprà chi ha il Green pass e chi no" attraverso un incrocio di dati tra Istruzione, Sanità e Tesoro. "La piattaforma è partita, ci siamo presi 10 giorni di collaudo perché dobbiamo essere certi. Il 13 comunque ci sarà, già sta funzionando", aggiunge. Bianchi ha poi rimarcato che il numero dei docenti che rifiuta di vaccinarsi è una fetta molto esigua e che per chi non si adeguerà alle normative di sicurezza scatterà la sospensione dal servizio.  Ad oggi, ha affermato il ministro, sono circa il 92% i professori già vaccinati ai quali va aggiunta una rimanente quota di esenti per motivi personali di salute e che saranno tutelati attraverso un certificato ad hoc.

Il ministro ha poi spiegato che "i tamponi gratuiti andranno a tutela dei più fragili come prevede il decreto di agosto", aggiungendo che "in alcune regioni, come la Puglia, si è raggiunto il 100% dei docenti vaccinati". Sul tema del sovraffollamento delle aule, Bianchi ha detto che da "una primo analisi realistica, la situazione delle aule con oltre 27 alunni riguarda il 2,9% dei plessi scolastici concentrati negli istituti tecnici delle grandi città. Tutte le risorse a disposizione le abbiamo mirate a quegli istituti con 350 milioni di euro per migliorare l'aerazione dei locali e 22 milioni e mezzo per quelle classi che presentano situazioni di sovraffollamento, sempre nella condizione di autonomia". 

E la Dad? “Appartiene al passato”, assicura il ministro. Che aggiunge: “La digitalizzazione, l'uso dei nuovi strumenti è una parte importante per la nuova vita di tutti noi, dobbiamo insegnare ai ragazzi a usare gli strumenti non ad essere usati”.