Nodo scuola, il ministro in visita in Toscana: "Didattica anche nei teatri"

Il punto con la titolare del dicastero dell'Istruzione Lucia Azzolina in vista del rientro sui banchi di lunedì 14 settembre

Il ministro Lucia Azzolina

Il ministro Lucia Azzolina

Firenze, 27 luglio 2020 - Didattica anche nei teatri, interventi leggeri sull'edilizia scolastica per ampliare gli spazi e aumento degli organici: questa la ricetta del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina per la Toscana in vista della ripresa delle lezioni, tra circa un mese e mezzo, lunedì 14 settembre.

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Servono 6mila assunzioni nella scuola in Toscana

Per far fronte alle disposizioni anti-Covid i territori chiedono più di 6mila assunzioni fra insegnanti e dipendenti amministrativi. È quanto apprende la 'Dire' al termine dell'incontro del ministro Azzolina con l'Ufficio scolastico regionale. Secondo le istituzioni locali, rappresentate oggi dal presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni, dal presidente della provincia di Prato, Francesco Puggelli, e da Sara Funaro in veste di responsabile regionale di settore dell'associazione regionale dei sindaci, servirebbero quasi 3.600 insegnanti e oltre 3.100 dipendenti Ata in più per il nuovo anno scolastico.

Didattica anche nei teatri

. "C'è stato un grosso lavoro insieme agli enti locali - dice la Azzolina, che ha incontrato le autorità a Firenze - Insieme a questo interverremo sugli organici". Colpisce il possibile uso di edifici non prettamente scolastici. "Ho visitato il Teatro della Pergola qui a Firenze - dice il ministro - Sarà un luogo straordinario dove fare didattica". 

Le parole di Nardella

"Oggi la ministra Azzolina è in visita a Firenze. La mia richiesta al governo e alla ministra in particolare è che si faccia tutto, anche l'impossibile, perché settembre sia il mese della rinascita e del riscatto della scuola. Dover costringere ancora centinaia di migliaia di studenti a rimanere a casa, seppur" con il sistema "dell'alternanza, è una sconfitta".

Per il sindaco di Firenze Dario Nardella sul rientro in classe in presenza "l'Italia non si può arrendere. Abbiamo gia' perso troppe chance, siamo tra gli ultimi Paesi europei nelle modalita' per attrezzarci e permettere agli studenti di tornare a scuola come si deve", sottolinea nel corso di 'Centocitta'', su Radio 1.

Giachi: "A un mese e mezzo dall'inizio molte le incognite" 

«La ministra Lucia Azzolina è in tour nelle città italiane e oggi ha fatto tappa a Firenze. Intanto, però, a 45 giorni dall'inizio della scuola continuano a essere di più le incognite che le certezze». Lo ha detto il vicesindaco di Firenze Cristina Giachi. «I banchi monoposto non sono proprio quelli che ha mostrato in tv - ha spiegato Giachi che è anche presidente della commissione istruzione di Anci -. Gli organici non sono tutti apposto, senza vuoti, senza fabbisogni ulteriori. Non sono state trovate soluzioni alternative alle aule che sono state faticosamente reperite dai Comuni, gli edifici scolastici in affitto non rientrano nei finanziamenti previsti dal Recovery Fund e sul segmento 0-6 non ci sono ancora le linee guida».