Buon compleanno scotch! Oggi il nastro adesivo compie 93 anni

L'invenzione avvenne il 31 gennaio 1930. Ecco come nacque e perché si chiama ‘scotch’

Nastro adesivo (foto Ansa)

Nastro adesivo (foto Ansa)

Firenze, 31 gennaio 2023 - Indispensabile quando traslochiamo per sigillare le nostre scatole, ma anche nella vita quotidiana. È il nastro adesivo, un oggetto di cui non possiamo fare a meno e che non esisteva fino a 93 anni fa. A idearlo, secondo le fonti più accreditate, è stato l'americano Richard Gurley Drew nato nel 1899 e morto a Santa Barbara nel 1980.

Drew era un giornalista ma raggiunse la fama come inventore lavorando per la compagnia statunitense mondiale 3M, Minnesota Mining and Manufacturing Company, fondata nel 1902. È lui il padre dello 'scotch', creato negli anni ‘30 dall'ingegnosa mente di questo giovane ricercatore. All'epoca la 3M, nata come azienda mineriaria e che oggi è presente in tutto il mondo produceva per lo più carta vetrata per la produzione automobilistica, che in quel periodo era in continuo sviluppo. Richard Gurley Drew, avendo a che fare con lavoratori che coloravano e operavano sulle carrozzerie, notò quanto fosse complicato per loro verniciarle senza sbavature e imprecisioni. Drew si rese conto quindi di quanto potesse essere utile l'applicazione di un nastro coprente nelle zone che non dovevano essere raggiunte dal colore, e di quanto fosse pratico che il nastro stesso si appiccicasse sulla superficie con la sola pressione della mano.

Inizialmente venne applicata della colla su un nastro di carta, ma poi la produzione preferì il cellophane, anch'esso inventato da poco. All'inizio ci furono difficoltà a causa della quantità di colla da utilizzare sul nastro. Leggenda vuole che il garzone di un'officina suggerì a Drew di riferire ai suoi capi di essere meno "scozzesi" sulla colla (in riferimento alla nominata tirchieria degli scozzesi) e di abbondare con essa, da qui l'origine del nome "scotch" associato al nastro. La data di nascita ufficiale è il 31 gennaio del 1930, e venne messo in commercio appena qualche mese dopo, a maggio di quell’anno, negli Stati Uniti. Il nastro adesivo arrivò in Europa sette anni più tardi. Il primo prototipo utilizzava colla da falegnameria e glicerina, materiale usato anche in cosmetica per le sue proprietà di resistenza ed elasticità.

La sua invenzione ebbe un successo incredibile, non solo a livello di produzione automobilistica: con la Grande Depressione, infatti, la gente cominciò ad utilizzare il nastro adesivo per risparmiare su riparazioni di vario genere. Durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra l'azienda iniziò a produrre altri tipi di scotch. Nacquero così i nastri bi adesivo, isolante, riflettente e resistente all'acqua, al freddo e al calore, il nastro adesivo per imballaggio, quello trasparente, il nastro da muro, il nastro adesivo telato e quello medico. Il progresso non ha cambiato di molto lo scotch che continua ad essere fabbricato quasi con le stesse caratteristiche di un secolo fa. E seppure per mesi non ci capita di utilizzarlo arriva il momento nell'arco dell'anno in cui nessuno può fare a meno del nastro adesivo: a Natale, senza di lui, sarebbe impossibile preparare i nostri pacchetti regalo o allestire il presepe. Ecco perchè lo scotch, oggetto legato anche a momenti di gioia, ci fa simpatia.

Nasce oggi

Thomas Merton nato il 31 gennaio 1915 a Prades, Francia. Scrittore religioso, fu autore di liriche e prose autobiografiche e saggistiche tra cui ‘Nessun uomo è un’isola’. Ha scritto: “Tutto ciò che esiste, esiste per l’amore. E se l’amore non si rivela in tutte le cose è solo perché noi non vogliamo vederlo”.