11 maggio 1860, i Mille di Garibaldi sbarcano a Marsala

La spedizione garibaldina porterà alla liberazione della Sicilia dal dominio borbonico

Giuseppe Garibaldi e i Mille

Giuseppe Garibaldi e i Mille

Firenze, 11 maggio 2022 – In Sicilia, già nell’aprile del 1860, erano scoppiati alcuni moti insurrezionali. Garibaldi che si trovava a Torino, decise allora di organizzare una spedizione nel Regno delle due Sicilie con l’obiettivo di liberare il sud dell’Italia dal dominio borbonico.

A incoraggiarlo erano soprattutto Francesco Crispi e Nino Bixio. Anche Vittorio Emanuele II guardava con una certa simpatia al progetto di Garibaldi. Invece Cavour in un primo tempo non aiutò la spedizione, perché temeva che avrebbe rafforzato i democratici. La mattina del 6 maggio, grazie all’appoggio segreto di una società armatrice, i Mille partirono da Quarto. Erano circa 1090 uomini in gran parte borghesi, professionisti e intellettuali, ma anche studenti, artigiani e operai provenienti soprattutto dalla Lombardia, dal Veneto e dalla Liguria. Essendo quasi privi di armi, i Mille fecero tappa nel porto di Talamone, in Toscana, dove Garibaldi riuscì a farsi consegnare dal comandante del forte 100mila cartucce, qualche decina di fucili e tre vecchi cannoncini. La spedizione sbarcò a Marsala l’11 maggio, e dopo aver battuto per la prima volta l’esercito borbonico a Calatafimi, conquistò Palermo. L’esercito garibaldino, che nel frattempo si era rafforzato sia per l’invio di altri volontari dal continente sia per l’arruolamento di patrioti siciliani, da Palermo avanzò verso lo stretto di Messina. A Milazzo ci fu una nuova battaglia vinta ancora una volta da i garibaldini. Nel giro di due mesi e mezzo tutta la Sicilia venne liberata.

Ma quali sono stati i fattori di questo successo, tanto più strepitoso se si pensa che i garibaldini erano nettamente inferiori sia per numero che per armamento all’esercito borbonico? Innanzitutto il coraggio e il valore militare di questi volontari, ma anche le grandi qualità strategiche e tattiche di Garibaldi. Inoltre l’avanzata dei Mille venne aiutata dal sostegno della popolazione dell’isola, tanto dei borghesi influenzati dalle idee liberali, che dei contadini che speravano in una distribuzione delle terre appartenenti ai grandi latifondisti.

Nasce oggi

Salvador Dalì nato l’11 maggio 1904 a Figueres. Grande pittore protagonista del surrealismo, la sua arte, ricca di contenuti onirici, è fortemente condizionata dalla psicoanalisi. Ha detto: “All’età di sei anni volevo diventare un cuoco. A sette volevo essere Napoleone. E la mia ambizione è andata costantemente crescendo fin da allora”.