Roby Facchinetti rapinato: banditi con la pistola assaltano la villa del cantante dei Pooh

Il leader della popolare band tricolore si trovava nella sua dimora vicino allo stadio di Bergamo con la moglie e il figlio. Malviventi in fuga con gioielli e oggetti di valore

Bergamo, 3 febbraio 2023 - Notte di paura per Roby Facchinetti, il leader dei Pooh, storica band del pop tricolore. Qualche giorno fa - ma la notizia si è saputa solo oggi - il cantante è stato rapinato nella sua villa di Begamo, la città dove il musicista è nato e cresciuto.

La rapina in villa

La dimora - come riportato dai media locali che hanno dato la notizia - si trova nelle vicinanze del Gewiss stadium, la casa dell'Atalanta ed è stata presa d'assalto nella tarda serata di domenica 29 gennaio. Facchinetti stava trascorrendo la serata del giorno festivo in tranquillità: si trovava nella sua abitazione con la moglie Giovanna e il figlio.  All'improvviso - la dinamica dell'irruzione è ancora da ricostruire con precisione - alla famiglia del cantante si sono parati davanti tre malviventi con i volti coperti da passamontagna e pistola in pugno. Il terzetto ha sventolato le armi davanti ai Facchinetti, costringendoli a consegnare loro oggetti di valore e gioielli. Poi sono battuti in ritirata. Passato lo choc il cantante ha chiamato le forze dell'ordine. 

Le indagini e il sospetto

Sul posto la polizia: indaga la squadra mobile, i cui operatori hanno effettuato i rilievi nella villa e ascoltato le testimonianze di Facchinetti e dei familiari. Ancora da quantificare il bottino. Il sospetto è che chi ha organizzato il colpo conoscesse bene la casa: i tre malviventi sono entrati senza forzare porte o finestre e sapevano bene come muoversi e dove cercare i preziosi.

Roby: "35 minuti terribili"

"I 35 minuti più brutti della nostra vita", ha detto Roby Facchinetti sul suo profilo Facebook. Un post che ha subito ricevuto numerosi commenti pieni d'affetto da parte dei fan.

I figli tra silenzio e rabbia

Poche parole dalla figlia Valentina, contattata telefonicamente: "Non possiamo dire nulla, sono in corso le indagini". Al contrario, il figlio Francesco si è sfogato su Instagram: "Triste di come questo paese si è trasformato". 

Il precedente

Nel 2017 era accaduto un altro fatto del genere: un ladro si era introdotto nell’androne della villa ma aveva trovato il genero di Facchinetti, cintura nera di Krav Maga, che lo aveva messo in fuga. Raccontò all’epoca il figlio di Roby, Francesco Facchinetti: "Basta mi sono rotto. Ieri mattina alle 11.30, ripeto di mattina è entrato un mostro, una bestia, in casa di mio papà. Lì vivono anche i miei fratelli, il marito di mia sorella Giulia e il mio piccolo nipote Lorenzo. Questo animale di 2 metri ha cercato prima di rubare e poi, una volta scoperto da Yuri, lo ha tramortito per poi scappare via". E aveva aggiunto: "Sto andando a comprarmi un arsenale, se qualcuno entra in casa mia con i miei figli non esce vivo. Se lo Stato non mi difende, lo farò da solo. Mi prendo tutte le responsabilità di quello che ho detto".