Rigassificatore Piombino, Giani: "Andiamo determinati alla conferenza dei servizi"

Venerdì 21 ottobre la prossima riunione. Il presidente della regione Toscana: "C'è chi è ansioso di fare ricorso. Vedo un clima di grande tensione"

Firenze, 18 ottobre 2022 - Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani tira dritto sul rigassificatore di Piombino. Alla conferenza dei servizi di venerdì 21 ottobre, ha sottolineato il commissario straordinario per l'opera, "si arriva con una spinta di determinazione in più per quello che è avvenuto il 13 ottobre" alla riunione degli enti statali con prospettiva di "parere positivo pur con prescrizioni". 

Per Giani, intervenuto a margine degli Stati generali della pelletteria a Firenze, "ormai le carte in gioco sono messe. Accanto alle dichiarazioni molto corrette e convincenti del ministro Cingolani ci sono dichiarazioni di chi ancora non vede l'ora che io autorizzi per fare ricorsi. Vedo un clima di grande tensione". "Sono convinto - ha proseguito Giani - che accanto al memorandum Piombino, ovvero le opere che lo Stato ed il governo dovranno realizzare per rendere più accettato quello che può essere l'inserimento nel porto di Piombino del rigassificatore per tre anni, noi potremmo trasformare quello che è stato oggetto di polemiche in una opportunità per il capoluogo del territorio della Val di Cornia". 

Ieri sera a Quarta Repubblica su Rete4, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha ribadito che "il rigassificatore di Piombino si deve installare assolutamente. Dall'inizio dell'anno prossimo è imperativo, non negoziabile, cominciare a rigassificare la metà del primo blocco di Gnl che ci arriverà. Così faremo gli stoccaggi con sicurezza, e nel 2024 sarà installato il secondo  rigassificatore, con cui saremo totalmente indipendenti dalla Russia".