Rigassificatore, Ferrari: "Piombino non è tra le collocazioni per l'impianto offshore"

Seconda riunione della conferenza dei servizi, il sindaco fa sapere: Snam ha ammesso che l'impianto offshore sarà fuori dal mare di Piombino "senza dirci però quali saranno le alternative"

Francesco Ferrari e Eugenio Giani alla conferenza sul rigassificatore (NewPressPhoto)

Francesco Ferrari e Eugenio Giani alla conferenza sul rigassificatore (NewPressPhoto)

Firenze, 7 ottobre 2022 - Importante novità sul rigassificatore di Piombino. Al termine della seconda conferenza dei servizi nella sede della regione Toscana, il sindaco Francesco Ferrari (Fratelli d'Italia) ha fatto sapere che l'impianto offshore sarà fuori dal mare di Piombino. Queste le sue parole: "L'avevamo e l'abbiamo preteso. E oggi Snam formalmente, in conferenza dei servizi, ha ammesso che Piombino non è tra le collocazioni papabili per l'impianto offshore" che, passati tre anni dalla sua attivazione, sostituirà per altri 25 anni la nave rigassificatrice. "Siamo soddisfatti, il buonsenso ha prevalso e questo ci porta a gioire".

"Fin dal primo giorno - ha aggiunto Ferrari - abbiamo sostenuto l'assoluta contrarietà anche dell'ipotesi offshore. Un impianto nel golfo di Follonica, infatti, avrebbe minato l'attività produttiva dell'itticoltura". Ma anche se posizionato "più lontano, in mezzo al canale di Piombino", avrebbe portato a grosse ripercussioni ambientali "sul nostro mare", ovvero sul "santuario dei cetacei, impattando enormemente anche sul rilancio turistico". Ma Snam, ribadisce, "ci ha rassicurato, senza dirci però quali saranno le alternative". Si tratta, aggiunge, "di una prima conquista, frutto di una presa di posizione delle istituzioni locali e della città intera". Tuttavia, avverte, "questo non toglie che continuiamo ad essere contrari alla nave" rigassificatrice "ormeggiata tre anni all'interno del porto". Un no, spiega, motivato da "ragioni tecniche, scientifiche e giuridiche. C'è una questione di sicurezza e di salute, che riteniamo non siano garantite". E su questo punto "i documenti di Snam, le risposte alle nostre eccezioni, non sono soddisfacenti".

In merito alla posizione di Giorgia Meloni sul rigassificatore, Ferrari ha fatto sapere che la leader di Fratelli d'Italia "ha ritenuto sottolineare, e per questo gliene sono grato, che Piombino ha già dato e quindi non merita la collocazione di un rigassificatore all'interno del suo porto. Detto questo - ha proseguito Ferrari - (Meloni, ndr) ha anche affermato che i rigassificatori sono fondamentali, e su questo sono anche io molto d'accordo, e che se c'è un'alternativa a Piombino va perseguita". 

A margine della conferenza, il sindaco Ferrari ha spiegato nel dettaglio che "noi siamo contrari alla nave in porto, ne abbiamo spiegato tecnicamente le ragioni, e siamo contrari alla collocazione per 25 anni di un impianto offshore, in considerazione del fatto che è illogico porre quella nave in un impianto fisso tra le isole dell'arcipelago toscano nel santuario dei cetacei". "Noi - ha dichiarato ancora il sindaco di Piombino - facciamo il nostro, rappresentiamo la comunità, cerchiamo di tutelarla. La questione è tecnica e non politica, poi se la politica dovesse tornare indietro sui passi fatti dal governo Draghi, dal ministro Cingolani e dal presidente della regione Giani, tanto meglio per Piombino".

Mentre si teneva la conferenza, fuori dalla sede della regione c'è stato un piccolo presidio di protesta con il presidente dell'associazione Idra e una cittadina di Piombino con un cartello con scritto che un rigassificatore "vicino a un centro abitato è una bomba".