Ricatti ed estorsione alla madre. Denuncia il figlio: condannato

Per l’uomo, 33 anni, di Poggibonsi , il giudice Minerva ha deciso una pena di due anni e mezzo

Il pm Serena Menicucci

Il pm Serena Menicucci

Poggibonsi (Siena), 13 ottobre 2021 - Non deve essere stato facile chiedere aiuto ai carabinieri. Raccontare cosa avveniva fra lei e il figlio dentro le mura di casa. E poi quel convitato di pietra rappresentato dalla droga. Maledetta dipendenza, aveva reso l’uomo violento e minaccioso. Sempre a caccia di denaro con cui acquistare lo stupefacente. Che lo aveva ottenebrato al punto da non portare rispetto neppure alla madre. Alla fine l’ha denunciato, temendo per la propria incolumità. Ma probabilmente anche nel tentativo di aiutare il suo inserimento in una struttura per disintossicarsi e tornare ad un’esistenza che sia degna di tale nome. Così ha deciso infatti il gup Chiara Minerva nell’udienza dove ha ascoltato la ricostruzione del pm Serena Menicucci, che ha seguito il caso, e la difesa dell’avvocato del 33enne fatta dal legale Niccolò Valiani.

Il giudice ha disposto che al momento resta in carcere a Santo Spirito – qui si trova dal dicembre scorso – ma verrà fatto un percorso per avviarlo verso una comunità di recupero. Il pm aveva chiesto la condanna a due anni e 8 mesi per l’uomo accusato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Il gup Minerva ha deciso 2 anni e mezzo. Il 33enne è arrivato in aula scortato dagli agenti, non c’era invece la madre che non si è costituita parte civile.

I rapporti erano degenerati a dicembre, prima di Natale. Andava avanti da tempo quella tortura psicologica e non solo. Era una continua richiesta di soldi in un’escalation di comportamenti violenti contro la donna che vedeva quel figlio diventare ogni giorno di più aggressivo. Quando tornando a battere cassa aveva intimato alla madre di prelevare una cifra. E se non fosse stato accontentato, ecco le minacce di morte. La donna ancora una volta gli aveva ubbidito ma quando uscendo di casa per raggiungere il bancomat ha incontrato i carabinieri ha vuotato il sacco, chiedendo aiuto.