Riaperture, dal 1 giugno in bar e ristoranti anche al chiuso: torna il caffè al banco

Caffè al banco e tavolate al chiuso anche in zona gialla. Il coprifuoco resta invariato: sarà abolito dal 21 giugno, data in cui la regione potrebbe diventare bianca

Ristoranti: aperti al chiuso da martedì 1 giugno in zona gialla

Ristoranti: aperti al chiuso da martedì 1 giugno in zona gialla

Firenze, 31 maggio – Anche quel 40 per cento di ristoranti rimasti chiusi perché non dotati di spazi esterni potrà tornare ad aprire. Da martedì 1 giugno scatta infatti la possibilità anche in Toscana, regione gialla, di accogliere i clienti con servizio al tavolo all'interno dei locali. Inizia, insomma, la vera ripartenza per il settore della ristorazione, pur con il mantenimento del distanziamento e l'obbligo delle mascherine.

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Anche i bar da martedì 1 giugno potranno riaprire al chiuso e i clienti torneranno quindi a consumare il caffè al banco. Invariato invece il coprifuoco, che scatterà dalle 23 fino al 6 giugno compreso. Dal 7 giugno, invece, il coprifuoco partirà un'ora dopo, dalle 24 alle 5. Dal 21 giugno sarà invece abolito anche per le regioni in zona gialla.

Ci sono invece già 3,1 milioni di italiani che abitano nelle regioni bianche del Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise che dal 31 maggio possono già prendere il caffè al banco e sedersi a tavola al chiuso. In queste regioni sparisce anche il coprifuoco e sono anticipate le riaperture previste dal governo nel periodo 1 giugno e 1 luglio.

Nelle tre regioni bianche, ricorda Coldiretti, si può anche superare il limite di quattro posti per tavolo e quello del coprifuoco e aperture sono previste per matrimoni, fiere, parchi tematici, convegni e congressi, piscine al chiuso, centri termali, sale giochi, bingo e casino, centri ricreativi e sociali, corsi di formazione pubblici e privati, competizioni sportive al chiuso. Si tratta di un obiettivo che entro metà giugno verrà raggiunto da quasi 7 italiani su 10, pari al 69%, per un totale di 40,9 milioni di persone si troveranno in zona bianca con il livello minimo di restrizioni.

Dal 7 giugno potrebbero infatti passare in zona bianca Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria e poi dal 14 giugno Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Trento. La Toscana dal 21 giugno.