Restaurate le statue dedicate a Paul Harris sul Viale Michelangelo

La cerimonia di presentazione del restauro del gruppo scultoreo composto da quattro statue in bronzo, si è svolta ieri sera alla presenza delle autorità cittadine e rotariane.

Il momento della cerimonia di presentazione del restauro

Il momento della cerimonia di presentazione del restauro

Firenze, 1 giugno 2022- Restituito alla città il monumento restaurato dedicato al fondatore del Rotary International Paul Harris, situato nel Viale Machiavelli. Alla cerimonia di presentazione dell'opera, che si è svolta ieri sera, erano presenti numerose autorità cittadine e rotariane, tra cui Cristina Giachi, presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Consiglio Regionale, il sindaco di Reggello Piero Giunti, Fernando Damiano, governatore del Distretto Rotary 2071, Alessandro Petrini, presidente del Rotary Club Firenze Sud, Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiere, Massimiliano Chiuchiolo, rappresentante della Firenze Manutenzioni che ha sostenuto le spese per il recupero dell'opera e Filippo Cianfanelli, curatore e organizzatore delle operazioni di restauro nei due anni necessari a riportare il complesso scultoreo all'antico splendore. “Nel 1905 Paul Harris, avvocato di Chicago, decise di fondare il Rotary Club come un gruppo di amici -spiega Alessandro Petrini, presidente del Club Firenze Sud-, attivi nei più svariati ambiti lavorativi, per portare aiuto alla società cittadina. In Europa questo sodalizio arrivò negli anni ’20 e fu proprio il Rotary Club Firenze uno dei primi a nascere in Italia, nel lontano marzo 1925. Diffusosi a macchia d’olio in ogni parte del mondo, il Rotary conta oggi 33.000 Club con oltre 1.200.000 soci, intenti a fornire service al prossimo e promuovere l'integrità attraverso la comprensione internazionale”. In uno spazio verde lungo il viale Michelangelo, dove ai tempi di Firenze Capitale sorgeva il Giardino di Tivoli, nel 1994 venne appunto inaugurato il monumento dedicato all'Avvocato Harris. “Opera dello scultore trevigiano Romano Costi -continua Petrini-, fu voluto dall’allora presidente del Rotary Club Firenze Sud Fosco Nutini. In origine si trattava di un gruppo di cinque statue bronzee che si muovevano sulla loro base, spinte dal vento o da mano umana. Il titolo è “Incontri”, a simboleggiare l’incontro tra popoli e culture dei cinque continenti. Purtroppo, dopo numerosi danneggiamenti, una delle statue venne addirittura abbattuta e trafugata. Per molti anni il nostro socio Filippo Cianfanelli ha pensato al modo di restaurare l'opera e, dopo aver vagliato diverse possibilità, ha deciso di chiedere la collaborazione della Firenze Manutenzioni di Francesco Capecchi, per dare nuova vita al monumento”. L'intervento di recupero ha previsto il riappianamento del terreno, il ripristino del movimento delle statue e il restauro delle quattro basi marmoree e del cippo con le lettere bronzee che ricordano il fondatore del Rotary Club. Anche il cartello che descrive il monumento, molto deteriorato, è stato sostituito con una nuova targa metallica che descrive, in italiano ed in inglese, il significato del monumento. La Firenze Smart, ex SILFI, ha provveduto all’installazione di una lampada che ne assicura l’illuminazione nelle ore notturne, anche per ridurre il rischio di ulteriori danneggiamenti. Caterina Ceccuti