Quarta dose: chi può farla, come prenotare. Domande e risposte

In Toscana aperto il portale regionale per gli over 60. Che possono prenotare il richiamo

Vaccini Covid quarta dose

Vaccini Covid quarta dose

Firenze, 12 luglio 2022 - Era stato annunciato per le 18, invece è già possibile, per gli over 60, prenotarsi per la quarta dose. Come sempre, per prenotare ci si deve collegare al portale di riferimento.

Ma chi deve fare la quarta dose di vaccino?

Se in un primo momento la circolare del ministero della Salute, uscita l’8 aprile, raccomandava il secondo richiamo agli ultra-80enni, adesso, visto il peggioramento della situazione epidemiologica, il ministero ha allargato la platea agli over 60, anche se sani, e ai vulnerabili con più di 12 anni.

È obbligatoria la vaccinazione?

No, è volontaria. Deve dunque farsi avanti il singolo cittadino.

Sì al vaccino anche per chi, dopo tre dosi, ha contratto il virus.

Ecco la novità principale. Si può avere il secondo ‘booster’ anche se, dopo il primo richiamo, è avvenuta l’infezione naturale: devono essere passati almeno 120 giorni dal test positivo.

Quando fare la quarta puntura?

Ad almeno 120 giorni dal primo richiamo o ad almeno 120 giorni da quando si è risultati positivi. È provato che dopo 4 mesi la protezione degli anticorpi comincia a scendere.

Quali vaccini vengono somministrati per la quarta dose?

Sono quelli a mRna, prodotte dalle aziende Pfizer-BioNTech e Moderna, gli unici due autorizzati dalle agenzie internazionali regolatorie per la quarta dose.

Chi si vaccina adesso, in autunno deve ripetere l’immunizzazione col vaccino aggiornato ad Omicron?

Ancora questo non è stato deciso. Ad ogni modo, l’iter per l’autorizzazione dei nuovi vaccini è in corso. Tutto dipenderà da come evolverà l’epidemia e da quando le nuove fiale saranno disponibili.

Dove vaccinarsi?

Sicuramente dai medici di famiglia e nelle farmacie che hanno aderito alla campagna di vaccinazione. I grandi hub vaccinali, come il Mandela Forum, hanno chiuso. Ma altri più piccoli restano aperti. A breve la Regione Toscana dovrebbe rendere noto l’elenco dei punti.

Perché fare la quarta dose?

I dati più recenti dell’Istituto superiore di sanità dicono che nel 52% dei casi il vaccino evita l’infezione ma il dato arriva all’84% se si considera la protezione dalla malattia grave. Chi non è vaccinato, inoltre, rischia 7 volte di più di morire per Covid-19 di chi ha fatto il booster, cioè tre dosi. Con la quarta la protezione sarebbe ancora maggiore. Indicamente, invece, la data per la quinta dose è a novembre.

Che fine ha fatto il green pass?

Chi fa un tampone negativo riceve l’aggiornamento della certificazione verde, che resta necessaria per entrare nelle strutture sanitarie e nelle residenze per anziani. Per questo motivo, quando si diventa negativi dopo l’infezione oppure, ad esempio, quando chi era rimasto indietro riceve la terza dose del vaccino, arriva la notifica da parte del ministero alla Salute nella quale si comunica che è possibile scaricare il certificato verde.