Prato, educatori in piazza: "Chiarezza e sostegno economico"

Manifestazione delle strutture educative del territorio il 9 giugno alle 10 in piazza Duomo

Centro estivo

Centro estivo

Prato, 6 giugno 2020 – Una manifestazione in piazza del Duomo per accendere i riflettori sulla situazione, chiedere l’attenzione delle istituzioni e per avere risposte concrete. È con questi obiettivi che è stata organizzata dalle strutture educative del territorio pratese, nidi d’infanzia del sistema integrato e scuole dell’infanzia paritarie, la manifestazione che si terrà martedì 9 giugno alle ore 10 in  piazza del Duomo a Prato.

Quello che chiedono i manifestanti, è avere chiarezza per l’attivazione dei centri estivi 2020, sostegno economico agli enti e alle associazioni  per l’abbattimento delle rette dei centri estivi a carico delle famiglie, l’erogazione fluida dei fondi nazionali previsti per il sistema integrato 0/6 per le annualità 2020 -2021, e l’erogazione diretta alle strutture dei fondi destinati allo 0/6 dal dl “rilancio” art.233.

In particolare riguardo ai centri estivi la Regione ha dato il via libera, pubblicando l’ordinanza con le linee guide per l’organizzazione delle attività nel rispetto delle norme anticontagio. La data di partenza è il 15 giugno e i tempi sono stretti, resta però l’incognita del contributo che il Comune, tramite finanziamento regionale e statale, potrà mettere in campo, particolare non irrilevante per fissare il costo del servizio che in base alle nuove regole, rispetto allo scorso anno, potrebbe subire modifiche.

“Il bando dell’estate ragazzi previsto dal Comune di Prato si è chiuso, come di consueto, il 31 dicembre dello scorso anno prima dell’emergenza, facendo riferimento a questo il lavoro è già fatto -  ha detto l’assessore alla pubblica istruzione Ilaria Santi -. Il Governo ha annunciato ormai da tempo risorse per i campi estivi da destinare ai Comuni, soldi che servirebbero ad abbassare le quote per le famiglie.  Ad oggi non sappiamo neanche l’entità di queste e i centri estivi cominciano il 15” .

“Aspettiamo la conferma da parte del Comune di quali saranno gli spazi che potremo utilizzare – aveva spiegato la responsabile dei centri Beatrice Becheri – ma anche di capire l'entità degli aiuti su cui potremo contare. Le nuove regole impongono più personale e costi per la sanificazione che non possono essere imputati alle famiglie o a chi organizza l'attività”. Per la prima volta quest'anno anche le società sportive di calcio e non solo organizzeranno i centri estivi. “Gli uffici dell'assessorato allo sport – spiega Enrico Romei consigliere con delega allo sport – faranno da interfaccia con le società. Per tutti comunque scatteranno controlli a campione per verificare che tutto si svolga secondo le procedure richieste”.

 

Maurizio Costanzo