Morti in corsia. Processo a Fausta Bonino. La difesa: "Stiamo asfaltando le accuse"

L'infermiera 57enne è accusata di omicidio volontario plurimo per le morti sospette di 10 pazienti nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Piombino tra il 2014 e il 2015

L’infermiera Fausta Bonino

L’infermiera Fausta Bonino

Livorno, 22 marzo 2019 - "Stiamo asfaltando la tesi accusatoria". Lo ha detto Cesarina Barghini, avvocato difensore di Fausta Bonino durante una pausa del processo a Livorno in cui sta intervenendo la difesa. Bonino è l'infermiera 57enne accusata di omicidio volontario plurimo per le morti sospette di 10 pazienti nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Piombino tra il 2014 e il 2015.

"Stiamo smontando tutte le teorie del pubblico ministero - ha aggiunto il difensore - È quello che dobbiamo fare perché la realtà è questa. Non è nemmeno un lavoro particolarmente faticoso se non fosse per la tensione di cercare le intercettazioni e mettere insieme le cose". "Però - ha aggiunto - è un lavoro che si fa volentieri perché teniamo a valorizzare la giustizia e la verità: cioè che Fausta ovviamente non c'entra nulla come abbiamo detto sin dall'inizio. Quindi speriamo che tutti questi profili siano recepiti anche dal giudice".

"Ho le palpitazioni, scusate",  ha detto ai giornalisti Fausta Bonino oggi all'uscita dal tribunale in una pausa dell'udienza del processo. E alla domanda sempre dei giornalisti su come pensa che vada a finire questa vicenda, Fausta Bonino ha risposto così: "Andrà a finire bene".