Meteo, raffica di perturbazioni in arrivo: fa l'ingresso il vero autunno

Da stasera arrivano le prime nuvole. Ci attende una settimana pienamente autunnale, tra piogge e temporali. Lamma: "Precipitazioni fondamentali per scongiurare il rischio siccità"

Firenze, 14 novembre 2022 - E’ arrivato il momento di rispolverare l’ombrello. Ma in questo caso è una buona notizia, perché dopo un mese di ottobre secco “come mai successo dal 1955”, ricordano dal Lamma, le piogge attese rappresentano una manna per rimpinguare le falde. E, dunque, scongiurare la siccità. “Andiamo verso una settimana decisamente autunnale - fa sapere Tommaso Torrigiani dalla sala meteo del Lamma -. Arrivano le prime piogge vere e le temperature si allineano con quelle tipiche del periodo”.

In arrivo un paio di perturbazioni

Oggi la giornata è discreta “ma in serata arriveranno le prime nuvole”. Il 15 novembre, domani, aspettiamoci “piogge deboli a partire dalla costa e, via via, diffuse su tutta la regione”. Mercoledì 16 passerà il “fronte più temporalesco, con fenomeni localmente più intensi”. Dal primo pomeriggio avremo un miglioramento, ma sarà breve. Ecco che la seconda perturbazione “arriverà tra venerdì e sabato”. Domenica? “Un temporaneo rasserenamento”. Insomma, l’autunno è arrivato. “E se le piogge attese proseguiranno, saremo tranquilli per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico invernale. Per un po’ la siccità darà tregua. Ma il 2022 resta comunque un anno complessivamente con scarse piogge”, conclude Torrigiani. 

La situazione in Italia

Nel corso della settimana appena iniziata un treno di perturbazioni punterà l'Italia e darà verosimilmente il via ad una lunga fase di maltempo. Antonio Sanò, direttore del sito IlMeteo.it segnala che «il comparto Atlantico inizia a ribollire e, dopo un lungo letargo, è pronto a sfornare un treno di cicloni (perturbazioni organizzate) che avranno effetti diretti su gran parte del Vecchio Continente. Detto in poche parole, sta prendendo vigore una vasta area depressionaria, denominata in termine tecnico 'depressione d'Islanda' Si tratta, in sostanza, della 'fucina delle perturbazioni', il cuore pulsante della stagione autunnale, pronta a pilotare piogge intense dapprima verso Regno Unito, Francia e Penisola Iberica, poi anche sul Mediterraneo e quindi anche sul nostro Paese».

Oggi si avranno residue piogge sul Nordovest, con fiocchi di neve sui rilievi alpini. Ombrelli a portata di mano anche su molti angoli del Centro, poi nel corso della giornata le piogge tenderanno ad attenuarsi. Una prima perturbazione attraverserà il nostro Paese proprio tra domani e mercoledì quando saranno le regioni del Nord ad essere colpite e mercoledì anche buona parte del Centro fino al basso Tirreno.

Su queste regioni ci attendono dunque piogge, temporali e pure la neve sulle Alpi, mentre al Sud il quadro atmosferico si manterrà relativamente più asciutto fatta eccezione per le aree del basso Tirreno dove sarà più elevato il rischio di fenomeni. «Un fattore determinante per la genesi di eventi molto forti sarà la temperatura ancora troppo elevata dei nostri mari, che potrebbe fornire l'energia necessaria (maggiore umidità nei bassi strati dell'atmosfera) per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d'acqua nel giro di poche ore» avverte l'esperto. Oltre ai nubifragi, ecco che vista la particolare configurazione, tornerà anche la neve, a tratti copiosa sulle Alpi sopra 1600 metri. Infine dopo un giovedì di parziale tregua, tra venerdì e sabato un secondo ciclone potrebbe raggiungere il nostro Paese e provocare altre piogge abbondanti, localmente sotto forma di nubifragio. «Insomma, ci aspetta una settimana pienamente autunnale su buona parte dell'Italia, purtroppo con tanti rischi» conclude Sanò.