REDAZIONE CRONACA

Droghe e gioco d'azzardo, alle Asl in Toscana 1,5 milioni per prevenire le dipendenze

La convenzione punta ad attivare strategie e azioni di prevenzione per il contrasto delle dipendenze e della cronicizzazione dei pazienti

Le risorse andranno a Asl Toscana Centro, Nord ovest e Sud est

Firenze, 13 settembre 2022 - Risorse pari a 1,5 milioni alle Asl della Toscana per interventi sulle cronicità e per la prevenzione delle nuove dipendenze, da quelle da droghe a quelle da gioco d'azzardo. E' quanto prevede la convenzione firmata oggi a Firenze dal presidente della Toscana, Eugenio Giani e dai direttori delle tre Asl territoriali. All'Asl Toscana Centro, è stato spiegato, andranno 600.000 euro, all'Asl Toscana Nord ovest 500.000 euro e all'Asl Toscana Sud est sono destinati 400.000 euro.

Per l'attività del Ceart, il Coordinamento degli enti accreditati andranno 50.000 euro l'anno per un biennio. La convenzione punta ad attivare strategie e azioni di prevenzione per il contrasto delle dipendenze e della cronicizzazione dei pazienti con una lunga storia di dipendenza. I firmatari della convenzione si impegnano anche a dare continuità al 'Tavolo delle dipendenze' istituito in ciascuna delle tre Asl quale strumento per il coordinamento, la programmazione e la progettazione condivisa del 'Percorso aziendale delle dipendenze'.

Secondo il presidente della Toscana Eugenio Giani con questo atto si "prosegue e completa un percorso che fa della Toscana una regione all'avanguardia in questo settore. Il sistema sanitario regionale investe 14,5 milioni di euro l'anno per i percorsi terapeutico-riabilitativi residenziali e diurni e per l'assistenza nelle strutture gestite dagli enti aderenti al Ceart. E' una parte importante del welfare toscano, che la Regione intende mettere sempre più e sempre meglio a sistema". L'assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini, ha detto che "la volontà della Regione è anche quella di ridurre significativamente gli invii fuori Toscana vista l'elevata qualificazione e la molteplicità e variabilità dei percorsi terapeutico riabilitativi presenti sul territorio regionale in grado di rispondere alle esigenze assistenziali dei cittadini toscani con problemi di dipendenza".

Nic.Gra.