Presidenziali Uzbekistan: la comunità residente in Toscana al voto a Firenze

Le elezioni, anticipate di una settimana rispetto a quelle ufficiali che si svolgeranno nel fine settimana prossimo, si sono svolte a Firenze grazie all'opera del primo Consolato onorario in Italia, costituito nel capoluogo toscano

Una giovane donna Uzbeka al voto a Firenze

Una giovane donna Uzbeka al voto a Firenze

Firenze, 19 ottobre 2021- «Questa è la prima volta che la popolazione uzbeka residente in Toscana ha la possibilità di esprimere il proprio voto per le elezioni presidenziali della Repubblica dell'Uzbekistan. Un traguardo di grande importanza che abbiamo potuto raggiungere proprio grazie alla recente nascita del Consolato onorario a Firenze». È questo il commento di Leonardo Comucci, console onorario dell'Uzbekistan nel capoluogo toscano, rispetto alle elezioni presidenziali uzbeke che si sono svolte in questi giorni (in anticipo rispetto a quelle ufficiali che si svolgeranno in Uzbekistan sabato e domenica prossimi) e che hanno visto finalmente partecipare al voto anche la numerosa rappresentanza di cittadini residenti nella nostra regione.

Il console onorario con alcuni cittadini uzbeki

«Le elezioni - continua Comucci - sono state un utile momento di incontro e di confronto per la comunità della Repubblica uzbeka residente in Toscana. Lo stato dell'Uzbekistan è sempre più al centro dello scenario internazionale per le ottime possibilità di investimento che offre alle imprese toscane, soprattutto nel campo dell'agroalimentare, della moda, della farmaceutica e della meccanica di precisione. Grande anche l'interesse da parte delle aziende uzbeke per le realtà toscane, iniziando dal settore tessile di Prato, dal comparto della moda e della carta. La Repubblica dell'Uzbekistan - conclude Comucci - ha da poco aperto a Firenze l'unico consolato onorario esistente in Italia. Una scelta questa che si sta confermando vincente, data l'intensa attività portata avanti in questi pochi mesi dallo staff del Consolato». Sabato e domenica prossima il console onorario Comucci sarà in Uzbekistan in veste di osservatore internazionale per le elezioni e per quella che -utilizzando le sue parole- rappresenta “una grande festa di democrazia”.

Caterina Ceccuti