Covid Toscana: prenotazioni vaccini, assalto fino all’alba. Sistema ko anche per un guasto

Proteste e rabbia dei super fragili: 15mila trovano posto, 65mila restano fuori. E si scopre un "buco" digitale

Vaccino AstraZeneca

Vaccino AstraZeneca

Firenze, 25 marzo 2021 - E’ stato uno tsunami. La valanga di accessi alla piattaforma regionale online martedì alle 19 per la prenotazione dei vaccini degli ultrafragili ha mandato in tilt il sistema. Prevdibile. E per questo forse evitabile. Con le 15mila dosi di Moderna esaurite in meno di 2 ore con una richiesta di oltre 80mila persone che avevano preaderito ricevendo sms di conferma con codice per la prenotazione, la rabbia dei cittadini è deflagrata per l’inefficienza del sistema, per il mancato avviso dell’esaurimento delle dosi che li ha lasciati appesi alla speranza con tentativi ripetuti per ore e ore, fino a notte. Respinti all’ultimo passaggio e costretti a ricominciare, inutilmente. Peggio ancora quando è arrivata la risposta beffa: "Si è verificato un problema, ma non preoccuparti, non è colpa tua: ti preghiamo di riprovare".

In consiglio regionale ieri le opposizioni hanno acceso la giornata con attacchi mirati. Il governatore Giani ha spiegato che l’errore si è verificato per un numero eccesivo di accessi al portale. "Non posso moltiplicare i pani e i pesci, per i super fragili che in Toscana sono 80mila", ha detto il presidente. "I 15mila vaccini arrivati corrispondono a 15mila prenotazioni. Lo so che sono rimaste senza 65mila persone, ma i numeri sono questi. Man mano che arrivano i vaccini, li rimettiamo sul portale".

Ma quel che è peggio è che da quattro giorni, a causa del sovraccarico di richieste, come hanno spiegato i tecnici della Regione, è saltato il 30% delle prenotazioni anche per tutte le altre categorie professionali e per la fascia di età 76-80 anni con il vaccino AstraZeneca per il quale erano state messe in campo tutte le forze per recuperare il terreno perduto nei giorni dello stop. Un bug di sistema, che ora dicono essere stato risolto, ha consentito l’accesso a chi voleva prenotarsi, facendolo andare avanti nelle fasi successive per poi respingerlo solamente al passaggio finale di conferma della prenotazione, come se fossero esaurite le dosi a disposizione che invece non lo erano. Ma il sistema, nel frattempo, aveva recepito quelle prenotazioni occupando posti in agenda.

Tutto questo ha determinato un problema organizzativo: le Asl avevano messo in campo il personale in base alle agende comunicate la sera prima ma poi al mattino si sono trovate a gestire liste con il 30% in meno dei nomi negli elenchi. Dunque con file a singhiozzo e spazi vuoti tra una vaccinazione e l’altra. L’assessessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini ha assicurato che "anche questo problema è stato superato" e che si è verificato "per il sovraccarico di accessi al sistema". Un esempio: al Mandela Forum di Firenze rispetto ad agende attese da circa 1.200 persone, sono arrivate agende da 900. E’ successo per 4 giorni di fila.

Le proteste dei lettori

Fra le tantissime mail ricevute, ne pubblichiamo alcune.

  • Vorrei mantenere la calma, ma è difficile. L’altra sera mio figlio, persona fragile, come molti altri che aveva fatto la prenotazione sul sito della Regione, alle 19 ha ricevuto un codice, si è collegato alla piattaforma, ha ricevuto data e località ma quando stava per confermare, il sito si è impallato. Ha riprovato ad entrare ma non è stato possibile. Una cosa indecente e vergognosa. Il meccanismo va rivisto, genera solo ansia». Grazia Bertolini - Castelnuovo di Garfagnana
  • Condivido la frustrazione per aver dovuto partecipare, mio malgrado, a quel duello collettivo in cui la Regione ha trascinato i membri delle famiglie con persone fragili. Da pc o telefonino, siamo stati impegnati in una inutile gara virtuale contro migliaia di altri sfortunati, che alla malattia hanno aggiunto stress. I posti disponibili svanivano in un battito di ciglia, mentre il sistema diceva: «Ops, ma non è colpa tua».  Luigi Maria Biagioni - Sesto Fiorentino
  • Ho un figlio disabile e affetto da varie patologie, in cura all l’ospedale San Dnato di Arezzo. Ho cercato disperatamente di entrare nel portale, ho passato davanti al pc ore e ore, ma tutto inutile. Mio figlio è piombato in una profonda depressione, ieri l’ho portato a fare un giro al parco e non ha fatto altro che piangere e disperarsi. E' una vergogna sottoporre le persone fragili a questo supplizio di Tantalo.  Vittorio Lunetti, Arezzo
  • Sul portale della Regione Toscana risultano POSTI DISPONIBILI. Ma aprendo il link con il codice ricevuto per telefono  TUTTI i CENTRI  VACCINALI di TUTTE le PROVINCE  dichiarano  DISPONIBILITA ESAURITA. Io, insistendo, sono riuscita a inserire me e un'altra persona perché sono apparse disponibilità che precedentemente non risultavano, ma devo prenotare per altre persone in difficoltà. Per quale motivo se le dosi fossero realmente esaurite, come è stato dichiarato ieri, non viene segnalato sul portale? Carmela Panarello