Premio di risultato: accordo per i 2.400 addetti Prada

Filctem: “buone relazioni industriali e un passo avanti come coordinamento nazionale sindacale”

bertelli e miuccia prada
bertelli e miuccia prada

Arezzo, 12 luglio 2023 – Prada, accordo triennale 2023-2025 tra sindacati e azienda sul premio di risultato per i 2.400 addetti degli stabilimenti del Valdarno e di Arezzo. Ai primi andranno 1.350 euro e ai secondi 1.150. A tutti, indistintamente, ulteriori 1.300 euro in welfare, e cioè netti ed utilizzabili sulla piattaforma Aon.

“E’ un risultato doppiamente importante – commenta Elisa Calori della Filctem Cgil. Da un lato perché è il primo passo del percorso intrapreso con la recente costituzione del coordinamento nazionale Prada, dall’altro si conferma il buono stato della relazioni sindacali con questa azienda leader a livello internazionale ma da sempre legata al nostro territorio per l' elevata professionalità in ambito manifatturiero. Senza dimenbtica che la parte economica di questo accordo è di tutto rispetto”.

Calori conferma come al centro delle relazioni sindacali ci sia il benessere dei lavoratori: “vorrei anche ricordare alcune delle iniziative promosse da noi e accolte dall'azienda. L'incentivazione all'uso dei trasporti pubblici, che già da anni l'azienda ha reso gratuito per chi proviene da Firenzee che da qualche mese è stato esteso anche per quelli provenienti da Arezzo. Altro tema è la formazione, su cui Prada ha sempre investito ma che oggi, anche grazie alla figura del delegato alla formazione da parte sindacale, offre all'azienda la possibilità di capire cosa serve ai propri dipendenti anche grazie al sindacato espressione dei lavoratori e tanti altri argomenti sui quali il confronto prosegue positivamente”.

Fondamentale, per la Filctem Cgil, è adesso l’affermazione di una logica e di una strategia di gruppo con il coordinamento nazionale Prada. “Questo organismo – sottolinea Elisa Calori – è nato proprio con la volontà di uniformare i diritti di tutti i lavoratori del gruppo da nord a sud, indipendentemente dalla loro collocazione territoriale. Nessuno, quindi, rimarrà indietro: questa è una volontà condivisa da noi e dalla Direzione di Prada. Del resto non potrebbe essere diversamente dal momento che, utilizzando un linguaggio prettamente industriale, la tutela dei lavoratori è il core business del nostro far sindacato”.