Prato, scritte ‘No Vax' all’esterno dell’ospedale e del Centro Covid Pegaso

Morello: "Gesto molto grave, offensivo e da condannare"

Le scritte

Le scritte

Prato, 28 giugno 2022 – Scempio al Centro Pegaso, imbrattato da scritte 'No Vax' nell’area della palazzina adibita a Covid e all’esterno dell’ospedale. Le scritte sono state apposte nelle parti esterne dei due edifici presumibilmente durante la notte.“Un episodio molto grave - commenta il direttore generale dell’Asl, Paolo Morello appena ha appreso la notizia . Un atto inqualificabile da condannare fermamente che offende i pazienti ricoverati o che lo sono stati, il personale sanitario che si è impegnato con costanza e con grande sforzo nella lotta contro la pandemia.” Nel Centro Covid Pegaso sono stati ricoverati circa 1300 pazienti affetti da Covid ed effettuate circa 260 terapie con monoclonali e nelle Ali dell’ospedale Santo Stefano sono stati effettuati 35mila vaccini di cui 1650 in ambiente protetto per i soggetti fragili e per i soggetti a rischio di reazioni allergiche oltre a 50 terapie con monoclonali.Le scritte, citano il nazismo ed equiparano chi è a favore del vaccino alla morte. Frasi altamente offensive verso i medici, il personale sanitario, le famiglie che sono state colpite dal virus ed hanno perso i propri cari e verso tutti coloro che hanno contratto il Covid ed hanno perso la vita durante il loro lavoro di assistenza e cura della popolazione. La direttrice dell’ospedale, Sara Melani, appena appresa la notizia ha denunciato il grave episodio alle Forze dell’ordine, anche per ricercare e punire i responsabili del gravissimo ed inqualificabile atto.“Sono molto amareggiata – ha detto Melani – le strutture hanno dato un contributo fondamentale nella gestione dell’emergenza sanitaria oltre ad un supporto importante nella campagna vaccinale. Un episodio molto offensivo e grave.”

Maurizio Costanzo