#PortamiConTe, a Montepulciano doggy e wine bag contro lo spreco alimentare

Nel Comune oltre 200 tra enoteche, ristoranti e bar offriranno gratuitamente i contenitori in cartone riciclato e riciclabile ai consumatori per portare a casa cibo e vino avanzato

La presentazione dell'iniziativa

La presentazione dell'iniziativa

Montepulciano (Siena), 26 luglio 2022 – #PortamiConTe è il progetto contro lo spreco alimentare per i turisti e i consumatori di Montepulciano presentato oggi, 26 luglio, in Consiglio regionale. L’iniziativa è nata da un accordo tra il Comune, il Consorzio del Vino Nobile e gli esercenti del territorio, al fine di utilizzare particolari ‘doggy bag e wine bag’, realizzate con materiale riciclato e riciclabile, da destinare ai tanti consumatori, ospiti e residenti, che popolano il territorio di Montepulciano. Un progetto per non gettare via cibi e bevande non consumati particolarmente apprezzato dal presidente del Consiglio regionale della Toscana che ha sottolineato come la lotta allo spreco alimentare sia una lotta del nostro tempo. Non bisogna investire solo nel turismo enologico, ha aggiunto, ma anche in quello ecologico nel rispetto del territorio e di chi ha meno opportunità. Un’iniziata bella di quello che è uno dei vini migliori che produce la Regione, che fa un ulteriore salto di qualità. Il presidente dell’Assemblea legislativa ha anche voluto esprimere tutta la vicinanza alla sindaca e alla comunità di Cinigiano, non lontano da Montepulciano, duramente colpita in queste ore da un vasto incendio. Un problema molto serio per le colture vitivinicole che sono state pesantemente danneggiate e che rende ancora più urgente e importante il tema della prevenzione per la salvaguardia del territorio. La consigliera regionale espressione del territorio ha parlato di un progetto importante che propone una soluzione sostenibile per la lotta contro lo spreco alimentare. Portare a casa il cibo e il vino non consumato, ha aggiunto, è un segnale di attenzione per l’ambiente e il Consorzio del Vino Nobile è sempre stato attento sui temi della sostenibilità e dell’ambiente. Per la consigliera la certificazione di sostenibilità ottenuta nel mese di maggio, è importante per tutto il territorio e un progetto che dovrebbe essere preso come esempio da tante altre realtà. Un impatto etico anche attraverso il cibo è quello che propone l’assessore al Turismo toscano che sottolinea il valore di un’iniziativa che coinvolge in questo contesto anche il vino. Si tratta di un aspetto che deve essere utilizzato per promuovere una destinazione turistica, ha concluso, e anche dall’amministrazione regionale arriva un encomio per quello che viene proposto. Per il sindaco di Montepulciano si tratta di un progetto che risponde a un punto programmatico del mandato contro lo spreco alimentare. E lo si farà, ha spiegato, attraverso doggy e wine bag di cartone riciclato e riciclabile che verranno distribuite gratuitamente in tutti gli esercizi di somministrazione di cibi e di bevande di Montepulciano, oltre 200 tra enoteche, ristoranti e bar.

L’obiettivo per il futuro, ha concluso il sindaco, è di andare nella direzione di una certificazione della destinazione turistica a Montepulciano, mettendo in atto dei progetti per dare il segno della tutela del territorio Andrea Rossi, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, parla di una vera e propria rivoluzione culturale per le aziende e i produttori: “Siamo stati la prima denominazione certificata sostenibile in Italia, secondo lo standard Equalitas, lo scorso mese di maggio. Pensavamo a una produzione sostenibile da anni, ma i cambiamenti climatici l’hanno fatta diventare una scelta obbligata. Il protocollo certifica la nostra grande attenzione all’ambiente, alle condizioni di lavoro, guardando al ruolo etico dell’impresa. Nell’ambito della sostenibilità questa è un’iniziativa che cambia il modo di approcciarsi al turismo enogastronomico. Quella della doggy o wine bag è una buona abitudine già in tante parti del mondo contro lo spreco alimentare. Un percorso che è stato sostenuto in maniera convinta dai ristoratori di Montepulciano e speriamo che questo esperimento diventi una buona pratica”.

Maurizio Costanzo