Lucca, 14 giugno 2021 - Lei ha 33 anni e un figlioletto di 10. Ha un marito violento che, come racconterà poi alle forze dell'ordine, l'ha picchiata e sbattuta fuori di casa. Succede a Lucca, ed è una delle ennesime storie di ordinaria violenza a carico delle donne. La cronaca dunque: la donna, senza neanche le chiavi di casa e il cellulare (il marito gliele ha tolte prima di chiuderle la porta in faccia) si rifugia dai vicini e usa il loro telefono per avvertire le forze dell'ordine. Interviene la polizia. La pattuglia operante, dopo aver preso i contati con la vittima, piomba nell'appartamento della coppia (entrambi sono di nazionalià rumena) , con l'obiettivo primario di controllare l’incolumità del bambino. L’uomo, Lanciu Razvan dell’86, si dimostra subito mal disposto al controllo, vietando ai poliziotti di accedere all’interno dell’appartamento e di parlare con il bambino.
Il blitz delle forze dell'ordine
Tuttavia, nonostante quell’impedimento, gli operatori sono riusciti a constatare che il piccolo, seppur molto spaventato, non riscontrava lesioni. Mentre gli operatori erano intenti a chiamare rinforzi, improvvisamente l’uomo usciva e li aggrediva, costringendoli ad una colluttazione, al termine della quale uno dei poliziotti ha riportato lievi lesioni: a quel punto per Razvan sono scattate le manette. Stamattina in direttissima, è stato convalidato l’arresto a suo carico e gli è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria 2 giorni a settimana, lo stesso è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, mentre la donna e il bimbo sono adesso seguiti da un centro anti violenza.