Vaccini, luglio col fiato sospeso. Dosi 'tagliate': c’è il nuovo piano

Stop della Regione Toscana alle iniziative 'elastiche' come i last minute e il cambio di date per il richiamo

Vaccinazione

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Firenze, 2 luglio 2021 - "Se le forniture sono quelle annunciate, tutte le prenotazioni da qui ad agosto saranno garantite". Lo ha assicurato l’assessore toscano Simone Bezzini facendo il punto in commissione regionale sulla Sanità. La preoccupazione rispetto alla riduzione degli invii delle scorte, però resta. "Rimane qualche piccolissimo margine di rischio – ha sottolineato l’assessore – per le somministrazioni di fine mese". Per il periodo dal 4 al 28 luglio, le forniture previste sono 78.300 dosi di AstraZeneca, 12mila di Johnson&Johnson, 135.800 di Moderna e 477.360 di Pfizer.

Vaccinazione
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Numeri in calo rispetto alla fornitura di giugno, e questo, ha ammesso l’assessore, "ha creato un problema, perché aspettavamo tutti, se non un incremento, almeno una stabilizzazione delle dosi fornite".

Per questo il portale di prenotazione ha chiuso per qualche giorno e sono stati sospesi i meccanismi che consentivano elasticità, quali le prenotazioni last minute o la modifica della data del richiamo. Oggi, annuncia Poste Italiane, i furgoni Sda consegneranno 26.900 dosi dei vaccini Jenssen e Moderna a Prato, nella farmacia ospedaliera Santo Stefano.

Facendo il punto sulla campagna vaccinale, Bezzini ha fatto presente che le dosi somministrate in Toscana superano i tre milioni, di cui 1,9 milioni di prime dosi e oltre 1 milione di seconde. Praticamente conclusa la campagna per gli over 80, gli estremamente vulnerabili e i care-giver, "con una percentuale di vaccinati fra le più alte in Italia". Nella categoria tra i 70 e i 79 anni, invece, la copertura è superiore all’89 per cento, con 603mila dosi inoculate, mentre tra i 60 e i 69 siamo all’83,3 per cento, con 528mila vaccinati. In queste ultime settimane, però, si è registrato un rallentamento nelle prenotazioni per queste fasce d’età e mancano all’appello ancora 100mila persone, che potrebbero tranquillamente vaccinarsi, in quanto i vaccini usati sono AstraZeneca e Johnson&Johnson, per i quali non si registrano carenze. Nemmeno nelle farmacie o negli ambulatori dei medici di medicina generale, che faticano invece a trovare persone disponibili a vaccinarsi.

In quanto alla diffusione della variante Delta nella regione, ha spiegato l’assessore, si è ancora in attesa dei risultati del monitoraggio dal livello nazionale, a cui i dati sono stati inviati. Si stanno inoltre cercando soluzioni per la vaccinazione degli stranieri non in possesso di codice fiscale, tramite il coinvolgimento di associazioni e volontariato.