"Vaccini anti-Covid per over 80, aiuteremo i medici di famiglia con dosi Pfizer"

Livorno, il responsabile Asl Nord Ovest, Tomasi, spiega come si potranno accelerare i tempi: "Nel giro di due mesi pensiamo di essere a buon punto"

Il vaccino Pfizer

Il vaccino Pfizer

Livorno, 20 febbraio 2021 - Mentre stamani si svolge il corso di formazione per i medici di famiglia con una simulazione pratica sulla manipolazione ed estrazione del vaccino Pfizer, con Alberto Tomasi, responsabile dell’Asl Toscana Nord Ovest per l’organizzazione del settore, facciamo il punto sulla campagna dedicata agli over 80. I corsi si svolgono Livorno nella sede della Cna a Donoratico nella sala convegni del distretto e a Portoferraio nella palazzina amministrativa dell’ospedale.

Alberto Tomasi
Alberto Tomasi

Alcuni medici affermano di avere difficoltà nella gestione dei vaccini, sia per aspetti logistici e burocratici che per problemi più prettamente legati alle eventuali reazioni. Che cosa state facendo per aiutarli? "E’ chiaro che una campagna rivolta a una fascia ampia di popolazione presenta più difficoltà. Serve un po’ di rodaggio ed è quello che stiamo facendo anche con i corsi di formazione. I medici che hanno studi associati hanno meno problemi, per gli altri cercheremo delle forme di supporto".

Perché gli studi associati hanno meno problemi? "Perché hanno sempre del personale amministrrativo che può sbrigare le pratiche relative al consenso e alla prima selezione dei pazienti da vaccinare. E poi perché i medici si scambiano informazioni, si aiutano a vicenda".

Non siamo un po’ lenti nella vaccinazione dei più anziani? "Direi di no, la Toscana è tra le regioni che sta facendo meglio in Italia. Comunque dobbiamo correre più forte perché ogni giorno in meno di virus è un giorno guadagnato in termini di vite umane e attività economiche. Sicuramente il ritmo dipende dal numero di dosi che ci arrivano, confidiamo in un aumento da marzo".

In quanto tempo potranno essere vaccinati i circa 30mila over 80 della provincia di Livorno? "E’ difficile dirlo perché tutto dipende dal rifornimento dei vaccini. Pensiamo comunque nel giro di due mesi di essere a buon punto, dobbiamo essere molto attenti e prudenti ora per non compromettere la vaccinazione con una circolazione del virus troppo alta".

Ma anche dopo il vaccino non potremo abbandonare le mascherine, vero? "Serve prudenza, prima di tutto non sappiamo bene se, una volta immunizzati, possiamo trasmettere il covid oppure no. E poi la vaccinazione sarà per forza di cose graduale". Intanto ieri serasono state si riaperte agende per prenotare il vaccino AstraZeneca, in vista della consegna di 30mila nuove dosi, attese in Toscana da oggi . Può prenotarsi anche il personale degli uffici giudiziari.

Luca Filippi