Passaporto vaccinale per palestre e piscine? Anif Umbria dice "no"

La delegata regionale Barbara Carli spiega: "I centri sportivi hanno da subito adottato protocolli severissimi"

Barbara Carli

Barbara Carli

Perugia, 24 luglio 2021 - Dice "no" a qualsiasi forma di passaporto vaccinale per entrare nelle palestre e piscine coperte. Anif Umbria (Associazione nazionale impianti sport e fitness) con la delegata regionale Barbara Carli, che è anche amministratore Area4 palestra di Bastia Umbra spiega i motivi: !I centri sportivi hanno adottato praticamente da subito protocolli severissimi, con un costo economico, peraltro, molto elevato".

Settore ingessato

"Così - precisa - viene nuovamente bloccato un settore che era riuscito a riprendersi tornando a ribadire con forza che lo sport è praticamente un vaccino naturale". Per Anif quindi, prima di rendere il green pass obbligatorio andavano create le giuste condizioni. I centri sportivi infatti stanno adottando protocolli che vanno dall'uso obbligatorio della mascherina nelle proprie strutture, al distanziamento; dalla sanificazione degli attrezzi e degli ambienti, al rilevamento della temperatura all'ingresso, alla registrazione degli utenti presenti all'interno della struttura.