Quel lungo applauso per Nando, grande uomo di sport ucciso dal covid

Commozione e tanti ricordi per l’ultimo saluto a Pampaloni. Il sindaco: "Gli intitoleremo uno dei nuovi campi sportivi di viale Galilei". Raccolta di offerte per Med Hospice

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Prato, 7 marzo 2021 - Un ultimo applauso, lungo e sincero. Proprio come quelli che era abituato a ricevere sui campi sportivi, quando riusciva a vincere qualche campionato. E’ stato salutato così da parenti, amici, compagni e avversari sportivi Ferdinando Pampaloni, storico dirigente del calcio pratese, scomparso pochi giorni fa per complicazioni causate dal covid.

Tanti hanno deciso, malgrado la pandemia, di potargli l’ultimo saluto in piazza delle Carceri, dove nell'omonima basilica si sono celebrati ieri mattina i funerali. E, probabilmente, sarebbero stati molti di più senza le tante restrizioni del momento. Un buon numero di persone, forse un centinaio, è rimasta fuori dalla chiesa per tutta la durata della cerimonia; le panche attorno al feretro erano occupate dalla famiglia, dagli amici più stretti, dal sindaco Matteo Biffoni e dall’assessore allo sport Luca Vannucci. Sul feretro del "Pampa", immancabili, un pallone, una maglia numero 5 del suo Coiano Santa Lucia e alcuni vecchi gagliardetti delle squadre, come Roberto Colzi e Coiano, dove aveva iniziato a fare la storia di questo sport nella nostra provincia.

Presenti anche molti ragazzi del Coiano Santa Lucia, in divisa sociale, con in testa il direttore generale Mattia Di Vivona e il presidente Roberto Macrì: al termine del funerale hanno fatto partire un grande applauso all’indirizzo del loro direttore sportivo. Con Pampaloni se n’è andato l’ultimo grande rappresentante di un calcio che fu, fatto di sacrifici, di passione e di un pizzico di sano campanilismo. Di quei tanti ragazzi che il "Pampa" ha contribuito a far diventare uomini e calciatori, molti ieri erano in piazza, visibilmente commossi.

Ma come in ogni partita che si rispetti, inizia adesso un secondo tempo anche per il "Nando", soprattutto per la manifesta volontà di tutte le squadre pratesi e del Comune di ricordarlo nel modo che merita. "Sarebbe davvero una bellissima cosa riuscire ad intitolare uno dei nuovi campi sportivi che verranno realizzati in viale Galilei, proprio nell’impianto del Coiano Santa Lucia, a Ferdinando Pampaloni e Rodolfo Becheri – si lasciano sfuggire fuori dalla chiesa, ancora commossi, il sindaco e l’assessore allo sport -. Si deve a loro la creazione di quella società, nata dalla fusione di Coiano e Santa Lucia. Due personaggi che hanno fatto tantissimo per il calcio pratese". C’è poi la speranza di poter intitolare a Pampaloni almeno una parte del "Prato Youth Cup", il torneo della ripartenza andato in scena lo scorso autunno e poi interrotto di nuovo dal covid.

"Abbiamo anche pensato di onorare la memoria di Pampaloni con una donazione al Med – Hospice dell’associazione ‘Tutto è vita’", aggiunge il presidente del Coiano Santa Lucia Roberto Macrì.

"Ringrazio ancora tutti per la partecipazione alla grave perdita di Ferdinando Pampaloni - ha riferito Macrì al termine della funzione -  Abbiamo pensato di onorare la sua memoria con una raccolta fondi a favore di un ente benefico. Abbiamo scelto il Med - Hospice Tutto è vita. Si tratta di una struttura immersa nei boschi dell'Appennino Pratese, che avrà come scopo quello di accompagnare un paziente nell'ultimo tragitto della propria vita.  Chiunque vorrà partecipare a questa iniziativa, naturalmente senza impgno, può farlo in due modi: in contanti al nostro D.G. Mattia Di Vivona che rilascerà idonea ricevuta oppure direttamente sul conto corrente dell' associazione. (l' iban IT02B0200802847000103160820). Ci farebbe piacere che chi dovesse optare per la seconda soluzione ci facesse comunque avere una ricevuta del versamento, in modo che noi saremo in grado al termine della raccolta di poter rendere noto a tutti le somma raccolta".