"In pronto soccorso solo per reali emergenze". Toscana, 1066 i ricoveri covid totali

Strutture in affanno e si moltiplicano gli appelli dei primari a non intasare le strutture di primo accesso

Firenze, 7 gennaio 2022 -  Bisogna tornare a metà maggio 2021 per ritrovare i numeri di ricoverati per covid negli ospedali toscani attuali. Adesso, al 7 gennaio 2022, i ricoverati sono 1066 tra reparti ordinari e terapie intensive. Il 15 maggio furono 1064: era la fase di discesa della terza ondata, ci si apprestava a vivere un'estate tutto sommato abbastanza normale. Sembra un secolo fa, eppure adesso la Toscana è di nuovo in una situazione delicata per quanto riguarda le strutture ospedaliere. Che sono in sofferenza, come gli stessi medici e primari dicono. Rivolgendo appelli continui. 

I dati dei ricoveri

Delle 1066 persone in ospedale per covid, 958 sono nei reparti ordinari e 108 sono invece in terapia intensiva. I tassi di occupazione dei reparti hanno superato ampiamente i limiti da zona gialla. I reparti ordinari sono al 19,03% mentre le terapie intensive al 18,9%. A livello di singoli ospedali, quello con più ricoverati covid è anche uno dei più grandi in Toscana, ovvero l'ospedale fiorentino di Careggi con 131 casi di cui 8 in terapia intensiva. All'ospedale Cisanello di Pisa i ricoveri sono 112, di cui 94 nei reparti normali e 18 in terapia intensiva. Sono questi i due hub più grandi. Tra gli ospedali più affollati del resto della provincia di sono poi Livorno e Prato, con 79 e 69 ricoverati per covid. 

Pronto soccorso

Il reparto che anche in questa ondata soffre più di tutti è quello dei pronto soccorso, dove c'è il primo accesso in ospedale e dove molte persone vanno in autonomia scambiando un banale raffreddore per sintomi covid. Accade spesso e questo rallenta di molto le operazioni e le cure per chi poi ha realmente bisogno dell'ospedale. Per questo si susseguono gli appelli ai cittadini: "Andate al pronto soccorso solo in caso di reale bisogno", frasi che avevamo sentito nelle scorse ondate e che ritornano. 

L'appello da Siena

"L'Aou Senese - spiega Antonio Barretta, direttore delle Scotte di Siena - è l'unico ospedale Covid di Siena e provincia e il Pronto Soccorso è la porta di accesso all'ospedale che è anche centro di riferimento per l'Area Vasta per traumi, patologie tempo-dipendenti e ad alta complessità. Oggi più che mai occorre fare squadra per evitare che l'ospedale entri in crisi a causa dei numerosi accessi quotidiani al Pronto Soccorso, connessi anche con l'elevato numero di contagi di questo periodo. Abbiamo identificato delle soluzioni organizzative per rafforzare il Pronto Soccorso ma il carico di lavoro è così impegnativo che devo rivolgere un appello a tutti i cittadini affinché lo utilizzino solo in caso di effettiva urgenza e in modo appropriato".