Firenze e il nuovo Swatch, ecco perché è delirio. "E molti lo rivendono"

Il lungo serpentone per acquistarlo. Si tratta di un modello molto ambito dai collezionisti

Firenze, 26 marzo 2022 - Da tutta Firenze, ma anche da Sesto Fiorentino e Campi, dal Mugello e da Empoli. Ma anche ragazzi di Roma, Napoli e Milano che oggi, 26 marzo, si trovavano in città. Tutti in fila davanti al negozio Swatch di piazza Duomo. Non solo giovani e giovanissimi, attratti da un marchio storico. Ma anche quarantenni e cinquantenni.

A Firenze, come in molte città d’Italia, è ‘swatch mania’. Grazie al nuovo modello, che si aggira dai 250 ai 260 euro, della Bioceramic MoonSwatchCollection. In fila, lunga quanto tutta piazza San Giovanni, fino quasi all’imbocco di via Calzaioli, un serpentone di gente in attesa di entrare.

I primi sono arrivati fin dalle cinque della mattina. Per gli altri c’è molto da aspettare, e l’impazienza ad un certo punto si fa sentire: c’è chi freme per varcare la soglia d’ingresso e fa sentire la sua voce con qualche urlo, ma le norme di sicurezza per entrare nello store non possono essere ignorate.

Era da tempo che a Firenze, complice la pandemia, non si vedeva una fila simile. E i telefoni di turisti e passanti immortalano anche l’ormai insolito serpentone, insieme al Duomo e al Bel San Giovanni sullo sfondo. Tra i tanti c’è il signor Giovanni, cinquantenne, appassionato di Swatch: “Ne faccio collezione fin da quando avevo 15 anni – ci dice – e questo non potevo certo farmelo sfuggire”. Un gruppo di ragazze è in fila dalle 7, e alle undici ancora deve entrare: “Speriamo di non aver fatto la fila per niente, che ce ne siano per tutti” ci dicono.

Lo store, per accontentare più gente possibile, aveva fatto sapere via social che si poteva acquistare massimo un orologio ciascuno. A partire dall’ora fatidica dell’apertura dei negozi: le 10 in punto del 26 marzo. Ma perché tanto successo, e soprattutto, tanta gente in fila? Per due ragioni: l’orologio, nato dalla partnership tra Swatch e Omega, che per la prima volta collaborano tra loro, è in vendita solo nei negozi fisici e non sulle piattaforme online.

È il remake dell’icona Omega MoonSwatch, e per chi non lo sapesse, lo Speedmaster Professional non è stato un orologio qualsiasi, ma quello ufficiale degli astronauti che nel 1969 sbarcarono sulla Luna. Venne dato in dotazione a ciascun membro dell’equipaggio dell’Apollo 11, tra cui Neil Armstrong.

I riferimenti allo spazio non sono finiti: i vari diversi modelli in vendita, in tutto 11, realizzati in bioceramica, sono ispirati, oltre a Sole, Luna e Terra, a pianeti diversi: Marte, Giove, Saturno, Plutone, Urano, Venere, Mercurio e Nettuno.

Corredati da nome, immagine del pianeta e la scritta ‘Mission to’ sul retro, ispirate a tutta una serie di futuribili missioni spaziali. “Non vedete l’ora di accaparrarvelo per sfoggiarlo al polso o perché pensate di rivenderlo?” Ma la domanda, che rivolgiamo soprattutto tra i giovanissimi, come risposta riceve un sorriso sornione.