Scuola, nuovo protocollo Covid: ecco come cambiano le linee guida per quarantena e dad

Disco verde per il nuovo protocollo per la scuola. Con un solo caso test subito per i compagni, che rientrano in classe se sono negativi. Secondo tampone dopo 5 giorni

Alunni in classe

Alunni in classe

Roma, 2 novembre 2021 - Tra oggi e domani sarà approvato dal governo il nuovo protocollo per la scuola. Le nuove indicazioni per la gestione dei contagi in classe, redatte dall'Istituto superiore di sanità, ministeri della Salute e dell'Istruzione con il contributo delle Regioni, sono in discussione da un mese e dovrebbe avere il disco verde a breve. Lo ha ribadito il sottosegretario della Salute, Andrea Costa, ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24 spiegando che l'obiettivo è mantenere la scuola in presenza limitando al minimo la Dad.

“Credo sia stato giusto introdurre il parametro per chi si è vaccinato. Questo è un protocollo – ha detto il sottosegretario – che prevede diversi casi e fa scattare la didattica a distanza solo in caso di tre persone positive in una classe e la quarantena automatica dopo un solo caso non scatta più. E' troppo importante per i nostri ragazzi svolgere l'attività didattica in presenza”. Al momento la regola generale prevede che se viene trovato uno studente positivo venga messa in quarantena tutta la classe. L’isolamento dura sette giorni per i vaccinati, dieci per i non vaccinati. Dopo il periodo di quarantena, viene fatto il tampone per poter essere riammessi in classe. Ecco cosa cambia.

Cosa succede con un solo caso in classe I compagni dello studente o del docente positivo devono fare il “tampone 0”, cioè il prima possibile. Rientrano subito in classe se il risultato è negativo. Dopo, altri cinque giorni un altro test. Per i docenti che hanno svolto attività in presenza nella classe dell’alunno positivo, o che hanno svolto attività in compresenza con il collega positivo, se sono vaccinati fanno il test e restano a scuola, se non lo sono vanno in quarantena per dieci giorni anche se il primo test è negativo con al termine il tampone per rientrare in classe. Per le altre classi non sono previsti provvedimenti, salvo disposizioni diverse della Asl.

Cosa succede con due casi  Gli alunni vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi proseguono la sorveglianza con i due test, a zero e cinque giorni. Quelli non vaccinati invece vanno in quarantena per dieci giorni anche se negativi al primo esame. Per i docenti si procede allo stesso modo. Per primaria e secondaria di primo grado, dove gli studenti non possono vaccinarsi perchè under 12, tutti a casa per dieci giorni.

Cosa succede con tre casi Alunni e docenti che hanno svolto attività in presenza, anche se con tampone negativo, vanno in quarantena. L’isolamento dura sette giorni per i vaccinati e dieci per i non vaccinati. Prevista la didattica a distanza.

Scuola dell'infanzia Per i più piccoli (0-6 anni) è prevista una quarantena di dieci giorni, al termine dalla quale dovranno effettuare un test.