Alluvione, "servono 180 milioni". Le scuole aprono regolarmente / Gli ultimi funerali FOTO

La richiesta del governatiore Rossi. L'ultimo addio al 22enne Nigiotti tra striscioni e fumogeni, ai "Lupi" l'ultimo saluto a Gianfranco Tampucci

Il funerale di Matteo Nigiotti (foto Novi)

Il funerale di Matteo Nigiotti (foto Novi)

Livorno, 14 settembre 2017 - "Abbiamo formalizzato la richiesta dello stato di emergenza e nelle prossime ore chiederemo al Governo un ristoro di circa 180 milioni", ha annunciato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi riguardo all'alluvione di Livorno di domenica scorsa. 

Intanto la città ha dato l'addio a Matteo Nigiotti, il 22enne morto domenica notte in un incidente stradale e considerato a tutti gli effetti una vittima del maltempo, un funerale che si èp svolto al cimitero della Misericordia con striscioni e fumogeni nel ricordo del giovane:

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Al cimitero dei Lupi invece l'ultimo saluto a Gianfranco Tampucci, l'ultima delle vittime ad essere stata ritrovata. 

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Intanto continua la polemica. "Sono stato avvertito del disastro per la prima volta dal mio capo di gabinetto, Massimiliano Lami, alle ore 6.46". Lo ha detto il sindaco Filippo Nogarin, rispetto alla ricostruzione effettuata dalla Protezione civile del Comune in merito all'attività svolta nella notte tra sabato e domenica scorsi durante il nubifragio che ha devastato Livorno. Nella stessa nota Nogarin spiega che la Protezione civile comunale gode «della mia più completa fiducia»: come dimostra «il report completo pubblicato oggi sul sito del Comune di Livorno, ha saputo reagire prontamente di fronte a un'evento eccezionale e dalla portata distruttrice, che non era possibile prevedere e nemmeno arginare. Io credo che, alla luce del repentino cambio di condizioni meteo rispetto alle previsioni, sia stato fatto tutto ciò che era umanamente possibile per ridurre l'impatto sulla città. Ci sono state negligenze da parte di qualcuno? No. Qualcosa poteva essere fatto diversamente? Forse sì. Sarebbe cambiato qualcosa? Nessuno può dirlo".

LE SCUOLE - Infine il capitolo scuole: venerdì 15 settembre, come da calendario regionale, anche a Livorno apriranno tutte le scuole della città, di ogni ordine e grado. Lo rende noto il Comune precisando che i tecnici comunali hanno effettuato sopralluoghi nelle scuole per verificare stabilità delle strutture e le loro condizioni igieniche: "Effettuati in tempi record interventi di ripristino per consentirne l'apertura. Le condizioni dunque ci sono per poter dare l'avvio al nuovo anno scolastico, anche se venerdì non sarà certo un'apertura facile, principalmente per lo stato d'animo della popolazione".

Il sindaco Nogarin e la vicesindaco Stella Sorgente saranno in alcune scuole della città per portare agli alunni il saluto di un buon avvio dell'anno scolastico. "Ce la stiamo mettendo comunque tutta - ha detto Sorgente - perché i nostri ragazzi possano cominciare nel migliore dei modi il nuovo anno scolastico. Personalmente, insieme ai tecnici del Comune e al personale del settore istruzione, mi sono mobilitata fin da domenica per assicurare l'avvio delle lezioni proprio come segnale di ripresa della città, la voglia forte di tornare alla vita. Mi auguro che l'apertura possa svolgersi nella maniera migliore per ripartire con coraggio e dignità".

Considerata la chiusura di alcune strade, per ovviare al alcune problematiche legate alla viabilità e all'accesso diretto alle scuole, il Comune ha predisposto alcuni servizi aggiuntivi che saranno di aiuto alle famiglie residenti nelle zone maggiormente colpite. Così saranno a disposizione 3 Pronto Bus dedicati all'accompagnamento dei bambini e dei ragazzi a scuola.