La Notte dei ricercatori
Firenze, 26 settembre 2022 - Diffondere la cultura scientifica attraverso una serie di eventi. Torna il 30 settembre la Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, un evento ideato dalla commissione europea per entrare in contatto con le persone che hanno fatto della ricerca scientifica la propria missione quotidiana.
A Firenze la manifestazione - promossa dall’Università nel quadro dell’iniziativa di Regione Toscana-Giovanisì e realizzata sul territorio regionale dagli Atenei e enti di ricerca toscani - prende il nome di Bright Night e propone visite guidate, dimostrazioni, giochi e laboratori per ragazzi. Ecco che dal 27 al 30 settembre si potrà partecipare alle passeggiate matematiche e astronomiche per scoprire, tra le strade di Firenze, i collegamenti tra arte, geometria e storia, raccontati in maniera semplice e divertente. Dal Ponte Vecchio al Ponte alla Carraia: saranno mostrate le geometrie del Ponte Vecchio, del Ponte a Santa Trinita e del Ponte alla Carraia; saranno illustrati i notevoli cambiamenti che hanno avuto i ponti e i lungarni nel corso dei secoli, con particolare rilievo alla ricostruzione del Ponte a Santa Trinità.
Ancora, il 29 settembre alle 17 l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri apre i suoi laboratori tecnologici al pubblico per raccontare le sue attività di ricerca. Il 30 settembre, dalle 17 in piazza Santissima Annunziata, protagonisti i ricercatori di UniFi, che racconteranno i propri progetti anche attraverso una simpatica caccia al tesoro. Non mancheranno talk, incontri e, la sera alle 20,30, ‘Le sfide della ricerca’, appuntamento condotto da Massimo Cirri. Il 1 ottobre, la Bright Night si sposta al museo, con una serie di incontri e di attività all’Orto Botanico, al Museo Galileo, a Villa La Quiete e non solo.
Spaziando per la Toscana, segnaliamo il 30 settembre alle 15,30 in piazza del Mercato a Siena “Per una cucina transmediale”. Attraverso quiz digitali e giochi interattivi, testi letterari e pittorici, proiezioni di sequenze di film o serie tv, i partecipanti all’evento potranno entrare in contatto con i segreti e i lessici specifici dell’arte culinaria della penisola iberica e dell’America Latina. Sempre in piazza del Mercato, ma alle 15, si parlerà della cultura russa e dell’Italia, attraverso la proiezione e il commento di materiali audiovisivi. In particolare per i più piccoli si prevedono giochi, letture animate e teatralizzate (Kamishibai) di favole illustrate da celebri artisti russi che hanno vissuto, viaggiato o lavorato in Italia. Ancora, proiezione di brevi cartoni animati sottotitolati in lingua italiana. Nella realizzazione del progetto saranno coinvolti le studentesse e gli studenti dell’Ateneo. Alle 16, nel palazzo del Rettorato, spazio invece alle “Lezioni pandemiche: diffusione di SARS-CoV-2 e ruolo delle radiazioni UV”.
Sempre il 30, alle 21 il Coro e l’Orchestra dell’Università di Pisa e il Coro “Vincenzo Galilei” della Scuola Normale si esibiranno in piazza XX Settembre a Pisa. Nella città della Torre Pendente, il gruppo Remote del Cnr mostrerà al pubblico alcuni droni che utilizza per le attività di ricerca su tutto il territorio nazionale e descriverà le caratteristiche e le potenzialità dell’Unità Mobile di Ricerca.
Tantissimi appuntamenti poi dalle 16 in largo Ciro Menotti, dove prenderà il via un viaggio nello spazio attraverso il racconto delle ultime scoperte di astrofisica e cosmologia, con incursioni nella letteratura di fantascienza. Ci saranno laboratori per simulare il volo e per conoscere gli esperimenti che vengono svolti nello spazio. E poi la ludoteca scientifica ed una serie di talk, tra le sfide della biotecnologia, l’universo oscuro e ‘Tutankhamun e il suo pugnale di ferro caduto dal cielo’.
A Lucca, il giorno della ricerca si veste di musica: a partire dalle 18.30 le vie e le piazze del centro storico risuoneranno delle note della “New Generation Street Band“. Da non perdere, ancora, dalle 16 alle 22 nei chiostri del complesso di San Francesco il corso anti-bufale, per meglio orientarsi tra internet e social media, senza farsi abbindolare da finti nuovi rimedi medici, oppure l’osservazione in diretta di come si crea un meme. Ancora, ‘Intrappolati nella rete’. Che cosa hanno in comune il sudoku, gli aeroporti, le epidemie, il cervello umano e an-cora internet, un postino e le sue lettere, una città da attraversare e le nostre amicizie? Oggetti apparentemente lontani sono accomunati dal concetto di “rete”. Che cos’è? Un interrogativo che apre un mondo di conoscenza.
Il programma è veramente denso e viene incontro agli interessi di grandi e piccini. Per saperne di più: https://www.bright-night.it