"Chi non si vaccina fuori dai luoghi pubblici". No vax, offensiva di Giani agli indecisi

Il governatore: "Dal 30 settembre chi sceglie di non tutelarsi stia a casa, è inconcepibile". Da lunedì hub aperti senza prenotazione

Campagna vaccinale

Campagna vaccinale

Firenze, 28 agosto 2021 - Suona come un aut aut: o il vaccino oppure fuori dalle aree pubbliche. Il governatore della Toscana Eugenio Giani mette all’angolo No vax e indecisi. Anzi, li tiene a casa, lanciando un ultimatum che ha come scadenza il 30 settembre. "Il nostro è un atteggiamento di assoluto rispetto fino al 30 settembre, poi tireremo le somme – l’offensiva del governatore toscano –. Chi deciderà di non vaccinarsi stia a casa, non si provi a venire nei luoghi pubblici perché la loro non vaccinazione per scelta è una cosa inconcepibile nell’economia e nell’interesse di una comunità che vuole superare l’emergenza sanitaria".

Un concetto ribadito con forza anche dalla decisione di aprire, da lunedì, tutti gli hub senza prenotazione. Della serie: non ci sono più scuse. "In Toscana 2,6 milioni di persone hanno ricevuto o una o anche doppia vaccinazione – ricorda il governatore toscano –. Ma ci sono ancora un milione di cittadini toscani che non si sono vaccinati, di questi 500mila sono bambini fino a 12 anni o persone con patologie che non possono avere il vaccino".

Giani punta il dito contro quel mezzo milione di "inguaribili diffidenti" giurando battaglia: "Lotterò fino alla fine affinché tutti coloro che possono fare il vaccino si immunizzino. Lo devono fare non solo per se stessi ma anche per l’intera comunità". Il dentro-fuori lanciato ai No vax genera mugugni tra l’opposizione. "Affermazioni deliranti e dittatoriali – attacca Fratelli d’Italia – Il governatore, per nascondere i propri fallimenti, crea scontro tra vaccinati e non vaccinati senza pensare a un reale controllo dei contagi".