Negozi chiusi in Toscana, chi apre e chi no. Domande e risposte

Ecco quali esercizi potranno restare attivi: ok per le rosticcerie, non per le macellerie

Una negoziante (New Press Photo)

Una negoziante (New Press Photo)

Firenze, 2 aprile 2021 - I supermercati e i negozi di rivendita di alimentari chiudono ma le rosticcerie rimangono aperte. Dopo l'emanazione dell'ordinanza che per Pasqua e Pasquetta chiude molti negozi, la Regione ha fatto chiarezza su alcuni punti. Il primo soprattutto: non tutti i negozi di prodotti freschi chiudono. Pasticcerie, gelaterie e fornai possono rimanere aperti e vendere con asporto e consegne a domicilio. Sarà dunque possibile recarsi in queste categorie di negozi. Introdotte dall'assessore alle attività produttive Leonardo Marras, ecco un chiarimento su alcuni punti dell'ordinanza. 

Una rosticceria può fare l'asporto nei giorni di Pasqua e Pasquetta? Sì. I ristoranti, i bar, i pub, le rosticcerie, le pasticcerie, i negozi di pasta fresca, le gelaterie, le pizzerie, i panifici, ecc. continuano ad esercitare la loro attività con le regole della zona rossa e quindi possono fare sia l’asporto che la consegna a domicilio negli orari consentiti.

Una macelleria può fare l'asporto nei giorni di Pasqua e Pasquetta? No. I negozi di vicinato, le medie e le grandi strutture di vendita nonché i centri commerciali nei giorni di Pasqua e  Pasquetta possono fare solo la consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità.   

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta posso andare a fare la spesa al supermercato? No. Le medie e le grandi strutture di vendita nonché i centri commerciali possono fare solo la consegna a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità.   

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta i mercati di generi alimentari, piante e fiori si possono svolgere? Sì. l'ordinanza riguardo solo il commercio in sede fissa e non il commercio ambulante.