Natale e stravizi a tavola, ecco i consigli della dietista

"Concentrate le abbuffate in una, massimo due occasioni e non incollatevi mai sul divano. Fondamentale l'attività fisica"

Firenze, 10 dicembre 2022 - Pandori a panettoni, cene con amici e colleghi, mega pranzi e cenoni. Facile sgarrare durante le feste e ritrovarsi poi a Befana coi pantaloni che non si chiudono più. 

Abbiamo chiesto a tal proposito qualche consiglio a Katia Tanguenza, dietista e dottoressa in scienze dell’alimentazione e nutrizione umana. “Intanto, una premessa - dice la dottoressa -: non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale. Faccio sempre questa ‘battuta’ ai miei pazienti. Va tenuto in mente: chi segue una dieta equilibrata tutto l’anno, non ha niente da temere per qualche stravizio sotto le Feste”. Il consiglio numero uno è quello di “concentrare le abbuffate in una-massimo due occasioni”. Insomma, possono essere il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. “Ma per il resto bisogna mangiare regolarmente, senza eccedere”, consiglia Tanguenza. “L’importante - aggiunge, - è non incollarsi sul divano. Fondamentale è fare un po’ di attività fisica, che anzi durante le feste andrebbe intensificata. Basta camminare un’ora velocemente, senza fermarsi. Oppure, se fa freddo e piove, affidarsi ad una delle tante app che guidano nella ginnastica a casa. Perchè sennò non regalarsi una cyclette?”.

Insomma, “mantenersi attivi” è la parola d’ordine. Gli errori più comuni? “Sbagliatissimo è mangiare dopocena. Se una fetta di pandoro è ingerita a colazione viene ammortizzata meglio. Ma dopocena è ben diverso”… I dolci più nemici della linea? “Tra pandori e panettoni, parliamo di dolci molto calorici, il cui ingrediente fondamentale è il burro. Ma non si tratta di dolci così differenti da quelli che mangiamo durante tutto l’anno. Bisogna fare attenzione alla quantità. Molte famiglie acquistano cinque-sei panettoni. Troppi”.

Buona norma è poi “concentrare nei pasti principali sempre una porzione di frutta e una di verdura”. E “riguardarsi coi carboidrati che devono essere sì presenti ma in quantità adeguate. Diciamo che un adulto medio dovrebbe assumere 200-250 grammi di carboidrati complessi al giorno, non di più". E poi bisogna “cercare di variare tra carne, pesce, uova, legumi, formaggi, nella giusta quantità”. 

E dopo un’abbuffata, cosa fare? “Intanto, non sentirsi in colpa perchè è un atteggiamento negativo che peggiora solo le cose. Piuttosto, rimediamo andando il pomeriggio a camminare e stando più leggeri a cena. Bisogna imparare ad ascoltarsi. Se ci si sente pieni, al limite si può anche saltare un pasto”.