Covid, obbligo vaccinale: tutte le sanzioni, multe fino a 3mila euro

Dopo le polemiche per le multe definite "irrisorie", Palazzo Chigi chiarisce. Sanzione da 600 a 1500 euro se l’obbligato al vaccino è colto sul luogo di lavoro senza green pass rafforzato

Vaccino

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Roma, 8 gennaio 2022 - Non solo 100 euro. Dopo le polemiche scatenate dai virologi per le multe “irrisorie” previste ai no-vax, il governo chiarisce. Le sanzioni vanno da 100 a 3mila euro per tutte le persone residenti in Italia e di età pari o superiore ai 50 anni che non rispetteranno l’obbligo di vaccinazione. Ecco che Palazzo Chigi chiarisce che oltre alla sanzione da "100 euro per il solo fatto di non sottoporsi alle somministrazioni pur essendo obbligati (perché ultra 50enni)", è prevista anche "la sanzione da 600 a 1500 euro se l’obbligato al vaccino è colto sul luogo di lavoro senza green pass rafforzato (da vaccinazione o da guarigione). E che in caso di reiterata violazione la sanzione è raddoppiata" e che può quindi arrivare "fino ad un massimo di 3000 euro". Inoltre, per i lavoratori ultracinquantenni che non abbiano Super Green pass c'è la "sospensione dal lavoro, senza retribuzione".

Schematizzando, ecco a cosa vanno incontro le persone con più di 50 anni che si ostinano a rifiutare il vaccino.

 

  • 100 euro di multa per violazione dell’obbligo di vaccinazione (vale per gli over 50)
  • Sospensione dal lavoro, quindi mancata retribuzione
  • 600-1500 euro di multa a chi verrà sorpreso sul luogo di lavoro senza super Green Pass. Per i recidivi, la sanzione arriva a 1200-3000 euro.

Alle sanzioni previste nell'ultimo dl Covid, "si aggiungono quelle già contemplate dalle norme che hanno prescritto il green pass 'rafforzato' per accedere a determinati servizi e attività (ad esempio, ristoranti, palestre, treni, autobus, cinema, teatri, stadi ecc.). In questi casi, infatti, chi è tenuto al Green pass rafforzato e quindi alla vaccinazione (indipendentemente dall'eta) soggiace a sanzione da 400 a 1000 euro se colto senza green pass rafforzato nei luoghi nei quali è necessario", si spiega da palazzo Chigi.