Il mostro di Firenze, 50 anni di misteri: ogni domenica un fascicolo in regalo

Dal 12 agosto, gratis sulla "Nazione" e sul "Telegrafo" un viaggio in mezzo secolo di delitti irrisolti

Un'immagini del delitto di Signa del 1968 (Archivio New Press Photo)

Un'immagini del delitto di Signa del 1968 (Archivio New Press Photo)

Firenze, 10 agosto 2018 - Da domenica 12 agosto, in edicola, in regalo con La Nazione e il Telegrafo, uno speciale sui sedici omicidi che hanno insanguinato Firenze tra il 1968 e il 1985. Interviste, approfondimenti  e documenti inediti

21 agosto 1968: è l'inizio di una misteriosa storia assassina, di un intrigo giudiziario, di una svolta epocale nei costumi dei giovani e delle loro famiglie. Cinquant'anni dopo il primo delitto, quella sul mostro di Firenze è un'inchiesta ancora aperta, con nuovi indagati e nuove piste da setacciare, con sentenze che fanno ancora discutere e morti senza colpevoli. Otto duplici delitti firmati sempre dalla stessa pistola, mai venuta alla luce.

'Falsi mostri' inquisiti e scagionati da nuovi assassinii. Due condannati in via definitiva, i compagni di merende Mario Vanni e Giancarlo Lotti, per i massacri del 1982 a Baccaiano di Montespertoli, del 1983 a Giogoli, del 1984 a Vicchio, del 1985 agli Scopeti di San Casciano, l'ultimo della serie. Delitti che secondo i giudici sono stati compiuti assieme a Pietro Pacciani, morto però prima che potesse essere nuovamente processato, dopo l'annullamento della sua assoluzione.

Ma in questo infinito iter giudiziario che non convince, ancora oggi restano insoluti i duplici omicidi di Sagginale (1974), e i due del 1981, a Mosciano di Scandicci e alle Bartoline di Calenzano, con tanti dubbi che permangono sul primo delitto del 1968.E poi ci sono piste rimaste in sospeso, come quella dei mandanti (l'unico processo si è concluso con l'assoluzione piena del farmacista di San Casciano Francesco Calamandrei) e altri omicidi collaterali ancora avvolti nella nebbia. Cinquant'anni dopo, c'è ancora fame di verità. E il nostro quotidiano è sempre testimone, oggi come allora, dei risvolti di un'indagine che sembra infinita e che nessuno mai potrà dimenticare. Dal 12 agosto, ogni domenica (più un'uscita speciale nel giorno di Ferragosto) comincia un viaggio in 50 anni di misteri ancora irrisolti, in regalo con La Nazione e Il Telegrafo.