"Assediati da sciami di moscerini". È l’incubo della laguna di Orbetello

Causa del fenomeno potrebbe essere la temperatura dell’acqua troppo alta e la carenza di ossigeno

Un intervento di disinfestazione (foto di repertorio)

Un intervento di disinfestazione (foto di repertorio)

Orbetello (Grosseto), 11 agosto 2022 - I moscerini (o moscini, per dirla in vernacolo orbetellano) stanno trasformando l’estate in un incubo per i turisti e anche per gli operatori economici lagunari e, ultimamente (benché il fenomento sia molto meno intenso), anche nella zona più a sud, verso Capalbio. Giganteschi sciami calano nelle vie del paese e diventano padroni delle strade, "colorando" di nero muri e vetrate, rendendo spesso impossibile passeggiare e costringendo i locali pubblici – bar, ristotanti, pizzerie, pub – a non poter utilizzare i tavolini all’esterno, se non addirittura a chiudere bottega.

Dalla metà di luglio la situazione è questa e a poco sono serviti gli interventi di disinfestazione messi in atto dall’Amministrazione comunale. E visto che comunque siamo in campagna elettorale, il problema ambientale è diventato anche scontro politico.

"La giunta non ha fatto la disinfestazione preventiva", tuonano i consiglieri di opposizione di "Alternativa Orbetello" (centrosinistra). "Si vede che ce l’hanno con la giunta regionale – replica il sindaco di centrodestra (ma lui è un civico) Andrea Casamenti –, perché gli interventi nella laguna sono di competenza della Regione, per cui...".

Ieri notte, in ogni caso, è stata fatta la quarta disinfestazione che, se da una parte magari serve a far vedere che la buona volontà c’è, dall’altra fa scuotere la testa agli esperti per nulla convinti che la situazione possa tornare alla normalità così.

Questo perché, secondo Mario Lenzi, biologo e studioso della laguna di Orbetello, non è eliminando di per sé questi minuscoli volatili che si arriva a cancellare il problema, considerato che andrebbero rimosse le cause che consentono il loro proliferare. E quali sarebbero queste cause? Lo stato di salute della laguna, che contiene acque con temperature medie troppo alte e con pochissimo ossigeno, condizioni ideali per tenere lontani i predatori delle larve e consentire a queste ultime di trasformarsi in moscerini pronti a fare i "turisti" nelle vie del centro storico. Sì, perché va detto anche che l’invasione di concentra soprattutto in questa zona e in alcune aree del quartiere Neghelli, laddove la situazione di anossia delle acque della laguna è più pressante.

Intanto, nella speranza che la disinfestazione di ieri notte qualche effetto positivo lo produca, i gestori dei locali pubblici (prima arrabbiati, adesso più che altro preoccupati per il calo di incassi) hanno cambiato le abitudini: prenotazioni per la cena verso le 19, perché dalle 22 in poi serve spazio ai moscerini. Non saranno gli "Gli Uccelli" di Hitchcock, ma insomma...