Muore cadendo dal quarto piano: mistero sul giovane Denny, "Vogliamo giustizia"

Livorno, una vicenda su cui indagano i carabinieri. La famiglia e gli amici non credono all'atto volontario

Uno striscione per Denny Magina e, nel riquadro, il giovane (Foto Novi)

Uno striscione per Denny Magina e, nel riquadro, il giovane (Foto Novi)

Livorno, 23 agosto 2022 - Un tragico volo dal quarto piano di un palazzo nella zona nord di Livorno. E una famiglia che adesso chiede giustizia per Denny Magina, 29 anni, già commerciante ambulante di Livorno. Il ragazzo si trovava in un appartamento di via Giordano Bruno nella notte tra domenica e lunedì, quando appunto è caduto dalla finestra di un appartamento.

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Un tonfo sordo, il palazzo che si allarma, la chiamata al 118 e quindi alle forze dell'ordine. Per Denny Magina non c'è niente da fare, nonostante i soccorsi di un'ambulanza dell'Svs e il trasporto immediato in ospedale. Troppo gravi le ferite riportate nella caduta, avvenuta da diversi metri. 

Fin da subito la famiglia e i tanti amici del giovane non credono all'atto volontario. E adesso le indagini dei carabinieri cercano di ricostruire che cosa è avvenuto in via Giordano Bruno, zona problematica della città, in cui a più riprese diversi appartamenti sono stati occupati. Anche quello da cui è caduto Magina sarebbe uno degli appartamenti in cui qualcuno nei mesi scorsi ha sfondato la porta, entrando e iniziando a viverci. 

Come e perché è caduto Denny? E' un atto volontario o qualcuno lo ha spinto? La famiglia e gli amici rifiutano la teoria del suicidio, pensano che qualcuno abbia spinto il giovane. Saranno le indagini a stabilirlo, indagini che vanno avanti a 360 gradi, non escludendo nessuna pista. 

Famiglia e amici rifiutano con forza la tesi della fatalità, tanto da aver aperto un gruppo Facebook. "Giustizia per Denny", il nome del gruppo che in poche ore ha raggiunto oltre mille membri. Si chiede di tenere i riflettori alti sulla vicenda ma anche di aiutare la famiglia del ragazzo. Per questo viene coordinata tramite il gruppo una raccolta fondi. "Ti voglio ricordare come sabato al mare, col tuo bel sorriso quando mi hai salutato", si legge in un post sul gruppo. 

Magina aveva gestito in passato un banco di abbigliamento in via Buontalenti, nella zona del mercato centrale.