Bambina morsa da pipistrello in Toscana, l'antidoto arriva dalla Puglia

La piccola svedese, 7 anni, è in vacanza con la famiglia. E' in cura all'ospedale di Livorno

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Livorno, 1 luglio 2020 - Il centro antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia è stato attivato ieri nella tarda mattinata per fornire in emergenza l'antidoto utile a una bambina svedese di 7 anni, in vacanza in Toscana con la famiglia, morsa da un pipistrello italico. Ad allertare la struttura sanitaria pugliese è stato il pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Livorno della Usl Toscana Nord-Ovest.

Il centro antiveleni di Foggia (che in futuro diventerà Banca Antidoti Diffusa Puglia), diretto da Anna Lepore, da una prima ricerca dei clinici del Pronto Soccorso di Livorno, seguita anche dalla conferma dell'Istituto Superiore di Sanità, è risultata l'unica struttura dedicata su territorio nazionale ad avere al momento la disponibilità immediata dell'antidoto.

Attivato in emergenza, lo staff del Centro Antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia, ha disposto e coordinato l'intero iter, dalla fornitura antidotica alla gestione medica a distanza della piccola paziente, attualmente ancora seguita dai medici del Cav.

La piccola, che era di passaggio in Toscana con la famiglia, è stata poi dimessa dall'ospedale, dopo essere stata tenuta per una notte in osservazione nel repatro di pediatria. 

''Questo caso evidenzia l'importanza dell'attività svolta dal Centro Antiveleni di Puglia, struttura indispensabile nella gestione e fornitura in urgenza a livello nazionale e regionale degli antidoti di difficile reperimento'', ha dichiarato il direttore generale del Policlinico Riuniti di Foggia Vitangelo Dattoli.