Mobilità e incidenti stradali ai tempi del Covid: ecco i primi dati del 2020

Durante il lockdown in Toscana gli incidenti sono diminuiti anche del 95,2%

Strada deserta al tempo del Covid

Strada deserta al tempo del Covid

Firenze, 29 ottobre 2020 -L’arrivo della pandemia da Covid- 19 ha modificato radicalmente le abitudini di tutti e la mobilità ha avuto una battuta d’arresto come mai si era verificato prima. Nel periodo del lockdown il tasso di mobilità, ossia la percentuale di persone che hanno compiuto almeno uno spostamento in giornata, ad eccezione dei tragitti a piedi inferiori ai 5 minuti, è passato dall’85% al 32% mentre la lunghezza media degli spostamenti è diminuita del 40%.

Dal confronto dei dati settimanali di incidentalità con l’anno precedente, sono emerse diminuzioni che in Toscana toccano anche punte del 95,2% (90% in Italia) durante il mese di aprile; mediamente il decremento degli incidenti stradali è stato dell’75,7% a marzo e del 89,7% ad aprile (72% a marzo e ’85% ad aprile in Italia). Un effetto positivo del lockdown è sicuramente dato dalla diminuzione di incidenti stradali dovuta alla minore esposizione al rischio. I primi dati, forniti dalla Polizia Stradale e dall’Arma dei Carabinieri per gli incidenti stradali con lesioni a persone, circa un terzo degli incidenti totali registrati, nel periodo gennaio-aprile 2020, mostrano in maniera evidente gli effetti dell’entrata in vigore dei Decreti, che hanno istituito prima le zone rosse in alcune regioni del Nord Italia, e successivamente il confinamento di tutta la popolazione sull’intero territorio nazionale, col Dcpm del 9 marzo 2020.

Maurizio Costanzo