Riforma del 118, Misericordie toscane: "Assurde 1000 ore di formazione per i volontari"

Assemblea regionale toscana a Reggello

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Firenze, 1 dicembre 2019 - «Il giorno in cui ci dovessero chiedere, come vorrebbe un’ipotesi di riforma del 118, che i nostri volontari, per fare soccorso sanitario in emergenza, debbano sottoporsi a un assurdo corso di formazione di 1.000 ore, credo che davvero ci convenga andare a fare altro». Lo ha detto Alberto Corsinovi, presidente regionale della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana (313 confraternite di volontari) a Reggello (Firenze) dove si è tenuta l’assemblea annuale regionale. «Formazione ne facciamo tanta - ha spiegato Corsinovi - per essere preparati e non perché ce lo vuole imporre la visione distorta che del volontariato ha certa politica». Per Corsinovi, commentando sempre un’ipotesi di modifica nazionale «l’idea di un volontariato ridotto a corpo irregimentato e a disposizione del pubblico lo priva di dignità e credo che le Misericordie debbano dire non ci stiamo».

''L'idea di un volontariato ridotto a 'corpo' irregimentato e a disposizione del pubblico lo priva di dignità - ha aggiunto il presidente Corsinovi - e credo che le Misericordie debbano dire con chiarezza: a questo noi non ci stiamo e contrasteremo con tutte le nostre forze questo disegno.''