Vaccino covid, Speranza: "Prima dose per tutti entro l'estate. Toscana, ottimo lavoro"

La visita a Prato e Firenze del Ministro della Salute

Speranza in Toscana tra il presidente della Regione Giani e il sindaco di Firenze Nardella

Speranza in Toscana tra il presidente della Regione Giani e il sindaco di Firenze Nardella

Prato, 28 giugno 2021 - Una visita in Toscana per una verifica del funzionamento della vaccinazione. Una visita che tocca Prato e Firenze. Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha incontrato i vertici regionali delle istituzioni e della sanità.

Il ministro a Prato (foto)

Migration

«Il nostro obiettivo concreto è di vaccinare tutti gli italiani che lo vogliono con la prima dose entro la fine dell'estate»: così ha detto il ministro riguardo ai vaccini. A Prato Speranza ha visitato l'ospedale Santo Stefano e l'hub vaccini del Creaf.

image
image

Covid Toscana, bollettino 28 giugno 

Riaprono le discoteche: le regole

image
image

L'Italia supera 50 milioni di dosi somministrate

Contro il Covid «siamo più forti, abbiamo un'arma in più, e l'arma è quella del vaccino», dice Speranza e «nella giornata di oggi con tutta probabilità l'Italia supererà 50 milioni di dosi somministrate. È un dato molto rilevante e quando spieghiamo che l'Italia è tutta in bianco dobbiamo farlo a partire da questa campagna di vaccinazione, quindi insistere perché anche con le varianti la vera arma che noi abbiamo è la campagna di vaccinazione».

Aperitivo al centro vaccinale in Umbria

"Ottimo lavoro in Toscana"

"Sono molto soddisfatto del lavoro svolto in Toscana - spiega il ministro ai giornalisti -, si è data una risposta davvero importante e positiva. Nel giro di poche settimane, in un momento complicato per tutto il Paese, in Toscana e in particolare qui a Prato si è riusciti a dare una risposta all'altezza che è servita moltissimo nelle ore e nei giorni dell'emergenza. Servirà ancora in futuro, perché le cure intermedie, il rafforzamento della rete territoriale sono un obiettivo che resta anche al di là della pandemia del Covid". Speranza si dice "davvero contento. Ho avuto anche l'occasione di parlare con tante persone che stanno facendo il vaccino proprio oggi. Queste persone sono consapevoli di quanto conti questa campagna e di come sia l'arma decisiva per aprire una stagione diversa".

Speranza in Toscana tra il presidente della Regione Giani e il sindaco di Firenze Nardella
Speranza in Toscana tra il presidente della Regione Giani e il sindaco di Firenze Nardella

"Già in 13 milioni hanno scaricato il Green Pass"

«A questa mattina 13 milioni e 700mila persone hanno già scaricato il 'green pass' ed io penso che questo sia già un fatto molto positivo, perché segnala che c'è una grande attenzione e questo meccanismo che abbiamo costruito anche a livello europeo sta funzionando». Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a margine di una iniziativa a Prato. «È chiaro che tutte le altre valutazioni verranno fatte passo dopo passo», ha aggiunto il ministro Speranza a chi gli ha chiesto se con gli effetti della variante Delta cambieranno le modalità per accedere al 'green pass'.

image
image

"Mascherine restano fondamentali"

«Le mascherine, su cui da oggi facciamo un piccolo passo all'aperto, sono e restano un elemento fondamentale della nostra strategia. Le mascherine sono e restano un elemento essenziale per combattere il Covid», ha detto Speranza. 

"Lavoriamo per portare il vaccino in profondità"

"Siamo per vaccinare tutte le persone che ne fanno richiesta, ogni persona che è sul suolo nazionale può potenzialmente contrarre il virus e trasmetterlo. Lavoriamo per portare il vaccino più in profondità possibile nella nostra rete nazionale", ha poi detto Speranza durante la visita. 

"Oggi un giorno bello, Italia zona bianca"

«Oggi è un giorno bello perché tutto il nostro Paese da oggi è in area bianca e possiamo permetterci qualche libertà in più, ma dobbiamo continuare sulla strada della prudenza e della cautela perché la battaglia non è ancora vinta, il virus circola ancora in maniera significativa, siamo molto attenti con le varianti e a quello che sta accadendo in altri paesi in Europa e nel mondo, quindi è giusto continuare con questo percorso di gradualità facendo un passo alla volta ma con grandissima attenzione».