Comprare o affittare casa al tempo del coronavirus? Si può, ma ecco come cambia

Illustrate le misure per la riapertura delle agenzie immobiliari

La compravendita immobiliare sembra tornare alla portata dei giovani

La compravendita immobiliare sembra tornare alla portata dei giovani

Firenze, 2 maggio 2020 - La Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali con massima celerità ha messo a disposizione dei propri associati protocolli operativi, informative privacy, modelli di attestazione visite e auto dichiarazioni.

Da lunedì 4 maggio, le agenzie immobiliari potranno riaprire. Anche la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, ha confermato la data di ripresa delle attività e con la massima celerità, grazie alla proficua collaborazione dei presidenti provinciali toscani con la dirigenza regionale e con il Centro Studi Nazionale Fiaip, si è immediatamente attivata per mettere a disposizione dei propri associati protocolli operativi, informative privacy, modelli di attestazione delle visite ed auto dichiarazioni per collaboratori e dipendenti, chiarendo tutte le modalità di apertura e di visita negli immobili. “Nello svolgimento dell’attività di intermediazione – sottolinea il presidente di Fiaip Toscana, Simone Beni – ogni agente immobiliare avrà cura di seguire i protocolli relativi alla distanza sociale e alle norme igienico sanitarie emanate nei vari provvedimenti. È confermata la possibilità per i clienti di recarsi presso le agenzie immobiliari e di visitare gli immobili insieme agli agenti. Per le agenzie immobiliari non vi è l’obbligo di realizzare una sanificazione preventiva alla riapertura delle agenzie, ma è prevista la pulizia dei locali giornaliera, oltre ad una sanificazione periodica”.

“Riteniamo – spiega il vice presidente di FIAIP Toscana, Francesco La Commare - che la riapertura prevista dal Dpcm sia significativa e strategica sia per la vitalità del settore immobiliare, che rappresenta ad oggi il 22% del prodotto interno lordo italiano, sia per il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini relativamente ad un bene di prima necessità qual è la casa”. Entrando nello specifico le nuove linee guida prevedono che ogni agente immobiliare svolga la propria attività nel pieno rispetto di tutti i decreti a tutela e salvaguardia della salute propria, dei propri collaboratori e dipendenti e dei propri clienti. La nuova modalità di lavoro continuerà ad essere finalizzata a soddisfare le esigenze dei clienti ma sempre più attraverso l’utilizzo di strumenti che permetteranno di ridurre al minimo la “presenza fisica” del cliente in agenzia, ovvero è consigliato di: incentivare il massimo utilizzo di supporti e strumenti telematici e digitali per contatti video e telefonici con la clientela, riducendo al minimo i contatti ‘in presenza’; incentivare il massimo ricorso alla digitalizzazione di tutta la documentazione utile per le trattative di locazione e compravendita e relativo utilizzo in modalità prevalentemente telematica (servizi fotografici, virtual tour/video di immobili e similari); Incentivare, ove possibile, lo smart working/lavoro agile per eventuale personale amministrativo e/o di segreteria riducendo al minimo indispensabile il numero di persone presenti nei locali; Utilizzo di postazioni singole nelle agenzie, con rispetto delle distanze, evitando condivisione di strumenti quali telefoni e computer; 5. Incentivare gli incontri con i clienti in agenzia solo su appuntamento; Incentivare l’avvio di procedure utili a limitare la contestuale presenza delle parti contraenti in agenzia; Adempiere gli obblighi informativi sulle misure di salvaguardia a beneficio di personale, clienti e terzi in genere (es., fornitori, consulenti della filiera immobiliare, etc.), tramite appositi avvisi collocati in modo facilmente visibile e/o comunicati con altre modalità agli interessati; Dotarsi di scorte per eseguire gli appuntamenti in sicurezza (mascherine, guanti, proteggi-scarpe), fornendo i necessari dispositivi al cliente qualora ne fosse sprovvisto. “Siamo consapevoli – conclude il presidente Simone Beni – che ci possa essere timore per l’imminente apertura e che si preferirebbe attendere una situazione potenzialmente meno pericolosa, ma d’altra parte siamo imprenditori e dobbiamo essere positivi e propositivi e farci guidare dal nostro spirito d’iniziativa e dalla capacità di far fronte compatti alle avversità. Fiaip Toscana è vicina ad ognuno dei propri associati, per risolvere eventuali problemi che dovessero verificarsi in merito all’interpretazione delle norme o per fornire ulteriori chiarimenti”.

 

Maurizio Costanzo